-
Zelensky, 'i raid russi dimostrano che Mosca non vuole la pace'
-
Boom dell'e-commerce, ma il 90% delle vendite avviene nei negozi
-
Ue, 'von der Leyen e leader europei oggi in call con Zelensky e Trump'
-
Allarme aereo in tutta l'Ucraina, 'potenti esplosioni a Kiev'
-
Basket: Eurolega; cuore Virtus ma non basta, vince l'Olympiacos
-
Allerta maltempo in Usa, a New York attesa la nevicata più copiosa dal 2022
-
'Trump, Zelensky non ha nulla finché non lo approvo io, l'ncontro andrà bene'
-
Unifil, 'l'esercito israeliano spara e ferisce un peacekeeper in Libano'
-
Ft, fusioni e acquisizioni per 4.500 miliardi dollari, top dal 2021
-
Sorrento, il Film & Food Festival premia 'Holocaust Day'
-
Fabregas 'Lecce in crescita, il Como deve farsi trovare pronto'
-
Al via Piano Solo Tour, la nuova tournée europea di Giovanni Allevi
-
Milan: Allegri ritrova la coppia Pulisic-Leao in attacco
-
Portò la musica nelle case con pianole e organi, morto Paolo Bontempi
-
Il gruppo indiano Coforge acquisisce Encora, azienda di Ia Usa
-
Ue, 'in contatto con Kiev, da Mosca nessun segnale di pace'
-
Arbore, 'Mettetevi comodi' un invito alla vita
-
Fiorentina: anche Gosens fra i convocati per Parma
-
Mosca, 'mai così vicini all'accordo, ma Kiev ed Europa vogliono affossarlo'
-
Morte biatleta norvegese a Lavazè, legale della famiglia "non si ipotizzano illeciti"
-
Airbus verso l'addio alle Big Tech, 'cloud sovrano Ue per i dati'
-
Haggis, "Capri modello, tra sale e link è il futuro dei festival"
-
Morto a 93 anni Aldo Maria Brachetti Peretti, per 30 anni alla guida dell'Api
-
Alessandro Preziosi attore dell'anno a Capri, Hollywood
-
Di Francesco 'il Lecce con tante assenze ma chi c'è farà bene'
-
Udinese: Runjaic, vogliamo riscattarci contro la Lazio
-
Vela: partita la Sydney-Hobart, con un omaggio alle vittime di Bondi Beach
-
Codacons, tra Natale e S. Stefano spesi 17,1 miliardi in cibo, doni e viaggi
-
Andrea e Matteo Bocelli con Snoop Dogg a sorpresa nel Super Bowl di Natale
-
15 feriti in attacco con coltello in una fabbrica in Giappone, un arresto
-
Boom in sala per Zalone, esordio da 5,6 milioni di incassi
-
Consumerismo, un regalo di Natale su 3 scelto dall'Ia, che sbaglia
-
Confcooperative, un italiano su 2 pronto a riciclare doni di Natale
-
Nba: Denver batte Minnesota ai supplementari con un super Jokic
-
Zelensky, 'incontrerò Donald Trump prossimamente'
-
L'argento per la prima volta sopra i 75 dollari all'oncia
-
Kim Jong Un ordina di espandere la produzione di missili nel 2026
-
Borsa di Tokyo, apertura in aumento (+0,39%)
-
Kiev, colpita dai russi infrastruttura critica nell'Ucraina occidentale
-
Nba: gli Spurs bestia nera per i Thunder, seconda vittoria di fila
-
Israele, 'altri due terroristi eliminati a Gaza'
-
Il comico Usa Kimmel, 'il 2025 anno molto buono per il fascismo'
-
Russia, l'oppositore Udaltsov condannato a 6 anni di carcere
-
Macron, 'impegnato per il rilascio di Vinatier detenuto in Russia'
-
Kiev, 'almeno un morto e 10 feriti in un raid russo a Chernihiv'
-
Idf, 'ucciso un terrorista che aveva attraversato la Linea Gialla a Gaza'
-
Premier: diktat di Guardiola sul peso-forma, Haaland replica 'va tutto bene'
-
Zelensky sente Witkoff e Kushner, 'discussi dettagli del piano'
-
Re Carlo III nel suo discorso di Natale si appella alla riconciliazione
-
Premier: 'Boxing day' mai così scarno, i tifosi protestano
Dazi Usa affossano i colossi auto giapponesi
Utili in calo del 27% per i 7 principali produttori
L'impatto dei dazi statunitensi continua a pesare come un macigno sui bilanci dell'industria automobilistica giapponese, alimentando l'incertezza sulle prospettive del settore. In base ai dati elaborati dall'agenzia Kyodo, l'utile netto aggregato delle sette maggiori case auto del Sol Levante ha registrato un crollo del 27,2% nel periodo aprile-settembre rispetto all'anno precedente, un dato che segna un'inversione di tendenza preoccupante e un peggioramento generalizzato per la prima volta dall'emergenza Covid-19. Nel complesso, rivela l'analisi, le tariffe imposte dagli Stati Uniti hanno eroso i guadagni complessivi delle sette major nipponiche per un ammontare stimato di 1.500 miliardi di yen, equivalenti a circa 8,4 miliardi di euro. Oltre a causare perdite nette per le case auto Nissan, Mazda e Mitsubishi, l'escalation dei dazi sulle vetture importate negli Stati Uniti, si accompagna alle persistenti strozzature nella catena di approvvigionamento globale - in particolare la carenza di semiconduttori, e il rallentamento della domanda sul mercato dei veicoli elettrici; variabili che secondo gli analisti rendono ancora più incerta la traiettoria dell'intero comparto. L'accordo siglato a settembre tra Washington e Tokyo di ridurre l'imposta sulle importazioni di auto al 15%, rappresenta infatti solo un sollievo parziale: l'aliquota difatti rimane sei volte superiore al tasso del 2,5% in vigore prima di aprile, e continuerà ad esercitare una pressione significativa sui margini di profitto. La sola Toyota, principale produttore di auto al mondo per volumi di vendita, ha quantificato l'effetto delle tariffe imposte dall'amministrazione Trump in una riduzione dell'utile operativo di circa 900 miliardi di yen (5,05 miliardi di euro), un onere che ha fatto scivolare in rosso le sue operazioni nel Nord-America. In base a queste prospettive, secondo gli osservatori, i costruttori minori non saranno in grado di assorbire lo shock tariffario rispetto ai concorrenti più grandi. Oltre ad essere costretti a proseguire con aumenti di prezzo, potrebbero essere indotti a cercare alleanze più strette con le case rivali, ritirare alcuni modelli dai listini di vendita, o addirittura ridimensionare la propria presenza negli Stati Uniti.
L.Harper--AMWN