
-
Cervello invecchia? Causa è stallo in sintesi proteine cerebrali
-
>ANSA-LA-STORIA/ L'odissea di Gilzan, la migrante senza gambe
-
Il mio giorno preferito, in arrivo il nuovo singolo di Eros
-
Michela Miti, 'Mario Cecchi Gori mi fece avance e mi ostacolò'
-
F1: Ungheria, Norris il più veloce anche nelle seconde libere
-
Completato in Italia uno degli occhi del supertelescopio Elt
-
Tajani, sentenza della Corte Ue non convince, ha durata limitata
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 83,4 punti
-
Dalla pelle al cervello, svelato il circuito della temperatura
-
James Bond, dopo il regista c'è uno sceneggiatore
-
Borsa: in Europa Parigi -3%, giù rendimenti titoli stato Usa
-
Al Lido Matarrese porta il Carnage della sua famiglia
-
Iit apre in Valle d'Aosta, genomica contro tumore e Parkinson
-
Borsa: l'Europa conferma il rosso, Parigi cede il 2,25%
-
Zelensky, 'per la pace servono colloqui diretti con Putin'
-
Setak a Roseto con Angelini, 'musica vera, no a set precotti'
-
Baps,chiude cartolarizzazione con Jp Morgan su crediti a pmi
-
Usa, creati 73.000 posti di lavoro a luglio, sotto attese
-
F1: Ungheria; a Norris le prime libere, poi Piastri e Leclerc
-
Mondiali nuoto: Di Pietro in finale nei 50 farfalla donne
-
Negli Usa il fulmine più lungo, misura 829 chilometri
-
L'euro scende sotto 1,14 dollari, su minimi inizio giugno
-
Isi (Rfi), opera strategica alta velocità sull'Adriatica
-
Dardust, fuori l'ep "Urban Impressionism (Piano solo)"
-
Atletica: agli assoluti subito 12 titoli, in gara Battocletti
-
Joshua Redman a Roma, concerto alla Casa del Jazz
-
Caracalla Festival chiude con i Carmina Burana di Carl Orff
-
Mondiali nuoto:Ceccon in finale 100 farfalla con record italiano
-
West Nile, in E-R nel 2025 circolazione è più contenuta
-
Bitpanda, nel 2024 raddoppia i ricavi a 393 milioni di euro
-
Mondiali nuoto: Sara Curtis 8/a nella finale dei 100 stile
-
Sudafrica, corni rinoceronti 'radioattivi' contro i bracconieri
-
Piazza Affari scivola (-2%) con l'Europa, paura per i dazi
-
Siccità, dal 2002 le aree colpite sono aumentate ogni anno
-
Calcio: Lega B, 'Pablito' alla carriera a Schwoch
-
Pallavolo: la lista dei 25 per il Mondiale nelle Filippine
-
L'Upb ritocca le stime del Pil, +0,5% nel 2025 e 2026
-
Open Olympics, trasparenza di Milano Cortina ferma da 100 giorni
-
Morbillo, quasi un italiano su 10 è a rischio infezione
-
I viaggi mentali nel tempo ringiovaniscono i ricordi sbiaditi
-
Nursing Up, 'riforma accesso a medicina creerà disoccupati'
-
Calcio: Roma; fatta per Ghilardi, oggi a Roma per le visite
-
Friulia investe 5 milioni nella Caffaro per nuovo stabilimento
-
Gran Paradiso Film Festival, Stefano Accorsi alla serata finale
-
Sindacati, 'arrivare a contratto unico per lavoratori Rsa'
-
Consulti e sport al mare, a Cecina le 'Spiagge della salute'
-
Zelensky, '31 vittime nell'attacco russo di ieri a Kiev'
-
Premier Canada, 'deluso dai nuovi dazi Usa, reagiremo'
-
Saipem, completata con successo installazione pipeline Irpa
-
Cecilia Bartoli resta a Salisburgo fino al 2031

'Laiuto pubblico globale ristagna, quello italiano cala del 15%'
La denuncia di Oxfam dopo i nuovi dati dell'Ocse su Paesi poveri
Nel 2023 l'aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) da parte dei Paesi ricchi si è mantenuto sostanzialmente stazionario, con una crescita di appena l'1,8%, in buona parte dovuta al sostegno umanitario e finanziario per la crisi in Ucraina. Tuttavia non è stato fatto nessun nuovo sforzo significativo per dotare i Paesi più poveri - spesso attraversati da guerre, carestie e dall'impatto del caos climatico - di risorse chiave per garantire beni e servizi essenziali come sanità e istruzione a centinaia di milioni di persone. Dal canto suo, l'Italia si distingue in modo particolarmente negativo: l'aiuto passa infatti dallo 0,33% nel 2022 allo 0,27% nel 2023 in rapporto al reddito nazionale lordo, con un taglio di 631 milioni di dollari. È quanto denunciato da Oxfam all'indomani della pubblicazione dei nuovi dati preliminari 2023 da parte del Comitato per l'aiuto allo sviluppo dell'Ocse. "Ancora una volta, i Paesi ricchi, inclusa l'Italia, hanno tradito le loro promesse di aiuto e si avviano a non rispettare gli impegni internazionali, presi e ribaditi in ogni sede. Una posizione assolutamente irresponsabile", ha detto Francesco Petrelli portavoce e policy advisor su finanza per lo sviluppo di Oxfam Italia. "Non si tratta infatti di carenza di risorse ma della volontà politica nel destinarle a questo impegno o nell'individuare ulteriori fonti di finanziamento a sostegno della spesa pubblica. Basti pensare alla possibilità di tassare i grandi patrimoni dell'0,1% dei cittadini più ricchi che permetterebbe all'Italia di disporre di un gettito addizionale tra i 13,2 e i 15,7 miliardi all'anno. Viviamo in un mondo in cui, in un solo mese, gli uomini più ricchi del pianeta incrementano di decine di miliardi di dollari le proprie fortune, mentre decine di migliaia di donne nei Paesi più poveri del mondo muoiono di parto o durante la gravidanza. Esiste una prova più evidente delle enormi ingiustizie e disuguaglianze a cui stiamo assistendo?". Secondo i dati Ocse, tra i Paesi donatori l'obiettivo dello stanziamento dello 0.70% è stato rispettato solo da 5 Paesi: Lussemburgo, Norvegia, Svezia e Danimarca e Germania. "Da questi dati appare evidente che l'Italia non mantiene la parola data. Anziché aumentare gli investimenti in cooperazione internazionale mantenendo l'impegno di destinare lo 0.70% in aiuto allo sviluppo, si torna indietro", aggiunge Ivana Borsotto, portavoce della campagna 070, sostenuta anche da Oxfam - Con un calo particolarmente duro per l'Africa e i Paesi più fragili Chiediamo al governo e al Parlamento, con spirito di dialogo, più coerenza e determinazione nel cambiare marcia, a partire dalla prossima Legge di Bilancio. In nome della credibilità e responsabilità dell'Italia nel mondo e verso l'Africa".
Th.Berger--AMWN