
-
Saluto romano ad Acca Larentia, chiesto processo per 31
-
Von der Leyen, attivata Protezione civile Ue in aiuto a Israele
-
Al via il 25/mo Festival del Cinema italiano in Giappone
-
Landini, senza risposte dal governo pronti a mobilitazione
-
Bisnonna inglese 115enne diventa la persona più anziana al mondo
-
Vigili del fuoco dispersi in Abruzzo, trovati morti
-
L'Australia al voto, come in Canada pesa l'effetto Trump
-
Tennis: Musetti in top 10, Italia nazione leader dal 2012 a oggi
-
Tesla smentisce il Wsj, 'non cerchiamo sostituti di Musk'
-
Playoff Nba: Lakers eliminati, LeBron 'futuro? Devo riflettere'
-
Champions: la Spagna esalta Yamal 'con Lamine tutto è possibile'
-
Successo per Lazarus, il testamento musicale di David Bowie
-
Legali, '180 fermati a Istanbul per proteste del 1 maggio'
-
Filorussi, 'droni ucraini su mercato nel Kherson, 7 morti'
-
Auto su un gruppo di bambini a Osaka, un uomo arrestato
-
Medvedev, Trump ha finalmente costretto Kiev a pagare aiuti
-
Al via le elezioni locali in Gb, prevista ascesa dei populisti
-
Scorsese annuncia un film con 'l'ultima intervista al Papa'
-
Primo maggio, sindacati in piazza 'uniti per un lavoro sicuro'
-
Trump, 'buone probabilità di accordo sui dazi con la Cina'
-
Trump, 'ho detto a Zelensky di firmare perché Mosca è più forte'
-
La Banca centrale del Giappone mantiene i tassi invariati
-
Rubio: accordo Usa-Ucraina pietra miliare per fermare la guerra
-
Wsj, il cda di Tesla cerca un nuovo ceo per sostituire Musk
-
Ucraina: droni russi su Odessa, due morti e cinque feriti
-
Tennis: Musetti batte de Minaur e va ai quarti a Madrid
-
Morta la persona più anziana del mondo, una suora di 116 anni
-
F1: gare GP a Città del Messico fino al 2028 (2)
-
'Usa e Ucraina hanno firmato l'accordo sui minerali'
-
Usa, firmato accordo con Kiev sul Fondo per la ricostruzione
-
Champions: Inzaghi 'ho un po' di rammarico ma noi grande gara'
-
Nyt, in primi 100 giorni Trump bruciati in Borsa 6.500 miliardi
-
Champions:Mkhitaryan, penserò a gol annullato per tutta la vita
-
Meta chiude trimestre con utile a +35% e fatturato a +16%
-
Champions: Dumfries, qui abbiamo visto la vera Inter
-
Wta Madrid: Sabalenka e Svitolina in semifinale
-
Champions: Barcellona-Inter 3-3
-
Guterres 'inorridito' dagli attacchi in Darfur
-
Dodici Paesi Ue chiedono una deroga al Patto per spese in difesa
-
Pallavolo: ecco 'Italvolley', storia dorata Nazionale femminile
-
Nuoto: Fede Accademy e Livigno insieme per formare atleti futuro
-
Pakistan, 'risposta molto forte' se l'India punta a escalation
-
Champions: Marotta, come si fa a rinunciare a Inzaghi?
-
Champions: Inzaghi sceglie Dumfries e Thuram contro il Barca
-
Ankara, 'Israele fermi i raid aerei sulla Siria'
-
Immagini in HD del travaglio cosmico da cui nascono i pianeti
-
La mostra L'Italia è di Moda vola all'Expo di Osaka
-
Conference: Palladino "Kean sta bene, è pronto per giocare"
-
Renault: dividendo 2,20 euro/azione, via libera dell'Assemblea
-
Usa 'pronti a firmare oggi accordo con Kiev su minerali'

'Laiuto pubblico globale ristagna, quello italiano cala del 15%'
La denuncia di Oxfam dopo i nuovi dati dell'Ocse su Paesi poveri
Nel 2023 l'aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) da parte dei Paesi ricchi si è mantenuto sostanzialmente stazionario, con una crescita di appena l'1,8%, in buona parte dovuta al sostegno umanitario e finanziario per la crisi in Ucraina. Tuttavia non è stato fatto nessun nuovo sforzo significativo per dotare i Paesi più poveri - spesso attraversati da guerre, carestie e dall'impatto del caos climatico - di risorse chiave per garantire beni e servizi essenziali come sanità e istruzione a centinaia di milioni di persone. Dal canto suo, l'Italia si distingue in modo particolarmente negativo: l'aiuto passa infatti dallo 0,33% nel 2022 allo 0,27% nel 2023 in rapporto al reddito nazionale lordo, con un taglio di 631 milioni di dollari. È quanto denunciato da Oxfam all'indomani della pubblicazione dei nuovi dati preliminari 2023 da parte del Comitato per l'aiuto allo sviluppo dell'Ocse. "Ancora una volta, i Paesi ricchi, inclusa l'Italia, hanno tradito le loro promesse di aiuto e si avviano a non rispettare gli impegni internazionali, presi e ribaditi in ogni sede. Una posizione assolutamente irresponsabile", ha detto Francesco Petrelli portavoce e policy advisor su finanza per lo sviluppo di Oxfam Italia. "Non si tratta infatti di carenza di risorse ma della volontà politica nel destinarle a questo impegno o nell'individuare ulteriori fonti di finanziamento a sostegno della spesa pubblica. Basti pensare alla possibilità di tassare i grandi patrimoni dell'0,1% dei cittadini più ricchi che permetterebbe all'Italia di disporre di un gettito addizionale tra i 13,2 e i 15,7 miliardi all'anno. Viviamo in un mondo in cui, in un solo mese, gli uomini più ricchi del pianeta incrementano di decine di miliardi di dollari le proprie fortune, mentre decine di migliaia di donne nei Paesi più poveri del mondo muoiono di parto o durante la gravidanza. Esiste una prova più evidente delle enormi ingiustizie e disuguaglianze a cui stiamo assistendo?". Secondo i dati Ocse, tra i Paesi donatori l'obiettivo dello stanziamento dello 0.70% è stato rispettato solo da 5 Paesi: Lussemburgo, Norvegia, Svezia e Danimarca e Germania. "Da questi dati appare evidente che l'Italia non mantiene la parola data. Anziché aumentare gli investimenti in cooperazione internazionale mantenendo l'impegno di destinare lo 0.70% in aiuto allo sviluppo, si torna indietro", aggiunge Ivana Borsotto, portavoce della campagna 070, sostenuta anche da Oxfam - Con un calo particolarmente duro per l'Africa e i Paesi più fragili Chiediamo al governo e al Parlamento, con spirito di dialogo, più coerenza e determinazione nel cambiare marcia, a partire dalla prossima Legge di Bilancio. In nome della credibilità e responsabilità dell'Italia nel mondo e verso l'Africa".
Th.Berger--AMWN