-
Mosca, 'nostre richieste per pace in Ucraina invariate'
-
Una delegazione di Hamas al Cairo sonda accordo con Israele
-
Scandalo postumo su Al Fayed, denunce di abusi salite a 146
-
Il casino Caesars Palace potrebbe sbarcare a Times Square
-
Urso, 'la prima fase per l'ex Ilva è riattivare 3 altiforni'
-
Supercoppa: striscione Uefa 'Stop a uccisione bambini e civili'
-
Polizia Gb dovrà rivelare etnia e nazionalità degli incriminati
-
La Cina sanziona due banche lituane dopo stretta Ue contro Mosca
-
Ceferin 'Italia,Gravina gran lavoro ma infrastrutture terribili'
-
Iran, 'saremo al fianco del popolo libanese'
-
Juventus: Tudor, 'Vlahovic? Dispiace per i fischi'
-
Pechino, 'espulsa nave militare Usa da acque territoriali'
-
Berlino, Londra e Parigi pronte a reintrodurre sanzioni all'Iran
-
Calcio: Elkann, 'l'obiettivo della Juve è vincere'
-
Trump, se Putin non ferma la guerra gravi conseguenze
-
Nato, da Berlino 500 milioni per le armi Usa all'Ucraina
-
Bova deposita all'ufficio marchi la frase 'occhi spaccanti'
-
Onu, su Haiti risposta comunità internazionale insufficiente
-
Il gas a 32,6 euro ad Amsterdam
-
Borsa: Milano spinta da banche, in Europa cala tensione dazi
-
Parlamento tunisino celebra Festa nazionale della donna
-
++ Borsa: Milano chiude in rialzo, sopra i 42mila punti ++
-
MotoGP: Chantra non é pronto, salta i GP d'Austria e Ungheria
-
Leader, santi, dittatori al Lido da Sorrentino a Rapace
-
Lanciato il nuovo satellite europeo per il meteo e il clima
-
Energia dalla Co2 grazie al sole e alle batterie esauste
-
Venezia, lo spot ufficiale della Rai tra acqua, cinema e sogno
-
Prevedere gli effetti dell'editing del Dna grazie all'IA Pythia
-
Fondazione Eni, con incentivi elettrico 39mila autoveicoli
-
Agente Donnarumma, ora 'Gigio' aspira alla Premier League
-
Mediobanca, ops al voto soci solo perchè c'è passivity rule
-
Mfe-Mediaset a 40% di Prosieben, Ops aperta fino a settembre
-
Ex Ilva, commissario per uscire da monocoltura dell'acciaio
-
Kiev ordina l'evacuazione da decine di località del Donetsk
-
Il Mahabharata di Peter Brook torna in sala restaurato
-
Napoli: Conte 'mercato giusto, cifra troppo alta per Ndoye'
-
Iss, ecco come riconoscere le conserve a rischio botulino
-
Conte, lavoriamo bene inserendo i nuovi in Napoli già forte
-
Gravina, spiace per Donnarumma ma non c'è preoccupazione
-
MotoGP: Marquez "ho staccato un po', sono pronto a ripartire"
-
A Lombardia e Campania 30 miliardi, il 20% dei fondi Pnrr
-
Teatro, musica e circo nel segno di Pinocchio 'senza fili'
-
Gli 80 anni di Wim Wenders, un rocker del cinema
-
Borsa: Milano avanza (+0,6%), sprint di Leonardo, giù Stellantis
-
Udinese: su cessione a fondi Usa la situazione è ferma
-
Aggiustare la camminata riduce il dolore al ginocchio
-
Pancreatite curata con i cannabinoidi, a Bari primo caso-studio
-
Afa record in Spagna, mai così bollente dal 1950
-
Newton e Scianna, due mostre, due autori indagano la moda
-
Ong, per Mediterraneo caldo a rischio cozze, vongole e ricci
Cancro al seno meno aggressivo grazie al coenzima Q10
Studio italiano, può impedire le metastasi polmonari
Il coenzima Q10, molto noto come ingrediente di tanti prodotti cosmetici per le sue proprietà anti-aging e antiossidanti, aggiunge ora una funzione ancora più importante al suo 'arsenale': è in grado di limitare l'aggressività delle cellule tumorali, evitando che il cancro al seno formi metastasi nei polmoni. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori italiani guidato dall'Università di Padova, che ha pubblicato lo studio sulla rivista Nature Communications. I risultati, ottenuti con il contributo anche di Istituto Oncologico Veneto, Università di Torino, Istituto di Ricerca Pediatrica 'Città della Speranza' di Padova e Istituto Europeo di Oncologia di Milano, rivelano quindi un nuovo e inaspettato bersaglio per la messa a punto di nuovi interventi terapeutici, soprattutto per i tumori alla mammella che si dimostrano più aggressivi. "Abbiamo preso in esame più di duemila pazienti affette da cancro al seno a diversi stadi di sviluppo", afferma Massimo Santoro, che ha coordinato i ricercatori. "Sorprendentemente abbiamo scoperto - aggiunge - che la perdita dell'enzima che produce il coenzima Q10 nelle cellule, chiamato Ubiad1, favorisce lo sviluppo e la progressione delle forme più aggressive del tumore". Gli autori dello studio hanno poi dimostrato, grazie a esperimenti condotti su cellule coltivate in laboratorio e su animali, che la reintroduzione del gene che codifica per l'enzima Ubiad1 o la somministrazione di coenzima Q10 limita l'aggressività delle cellule tumorali, impedendo la formazione di metastasi. "Abbiamo anche scoperto che l'enzima e il suo prodotto rendono le membrane delle cellule tumorali meno elastiche e più rigide - aggiunge Santoro - e questo favorisce la loro eliminazione".
G.Stevens--AMWN