
-
Cresce business delle frodi scientifiche, ricerca a rischio
-
Vasco Rossi cita Taormina in post, sindaco lo invita per premio
-
Ocse, inflazione a giugno sale al 4,2%
-
Ministero di Gaza, morti di fame altri 8 palestinesi in 24 ore
-
Torna la grande lirica al teatro antico di Taormina
-
Sul palco di Gallipoli un duetto inedito Sfera Ebbasta-Elodie
-
Ue, 'al lavoro su esenzioni dazi, per il vino serve tempo'
-
Indice Pmi Italia servizi sale a 52,3, il composito a 51,5
-
Consumi, a Milano si spende più del doppio che a Foggia
-
Science, dalla Columbia University tragico campanello d'allarme
-
Il tenore Vittorio Grigolo in concerto a Sofia
-
Borsa: l'Europa piatta aspetta i dati Usa, Milano sulla parità
-
Surf, a 12 anni Khelia cavalca onda-monstre a Thaiti
-
Cecilia Bartoli confermata alla guida del Festival di Pentecoste
-
Tennis: teenager Mboko non si ferma, in semifinale a Montreal
-
McKinsey-Wef,acqua vale 60% Pil mondiale ma risorse scemano
-
La Terra rivive su AlphaEarth, il satellite virtuale di Google
-
Vard(Fincantieri), nuovo ordine da North Star per due Sov ibride
-
Calcio: Joao Mario, 'alla Juve mi integro facilmente'
-
C. Conti, 201 miliardi spesa dipendenti P.A 2025, +2,3%
-
Calcio: Weah lascia il ritiro Juve, andrà al Marsiglia
-
Calcio: Ter Stegen in guerra col Barca,non dà referto intervento
-
Borsa: l'Europa parte in leggero aumento, Londra +0,4%
-
Borsa: Milano tiene con l'Europa, bene Campari e Mediobanca
-
Borsa: Milano apre in rialzo, Ftse Mib +0,44%
-
Il gas parte in lieve calo (-0,5%) a 34 euro al Megawattora
-
Israele riapre parzialmente il commercio privato con Gaza
-
Prezzo petrolio poco mosso, Wti scambiato a 66,29 dollari
-
Euro in lieve calo, scambiato a 1,1550 dollari
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,50%)
-
Colombia: Uribe resta ai domiciliari, respinto il suo ricorso
-
Moraes vieta le visite non autorizzate ai figli di Bolsonaro
-
Israele cancella l'emergenza bellica e riduce i militari
-
Il governatore del Texas ordina l'arresto dei dem assenti
-
Il petrolio chiude in calo a New York a 66,32 dollari
-
Stellantis, da Fitch outlook da stabile a negativo
-
Le patate si sono evolute dai pomodori 9 milioni di anni fa
-
Il Tar annulla decreto su foglio di servizio degli Ncc
-
India, 'ingiustificate le reazioni di Usa-Ue sul petrolio russo'
-
Cop30, il Brasile chiederà più fondi Onu per le delegazioni
-
Orrore in Francia, ucciso e sventrato vicino ad Amiens
-
Comitato, su ponte sullo Stretto mercoledì fine di una bugia
-
Roma: Gasperini, Dybala spero rientri prossima settimana
-
Il ghiaccio delle Alpi racconta 12.000 anni di clima europeo
-
Venduti tutti gli abbonamenti al Maradona, 98% conferme Napoli
-
Borsa: l'Europa prova rimbalzo, Milano la migliore con le banche
-
Il gas conclude in lieve rialzo (+0,9%) a 34 euro al Megawattora
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 80 punti base
-
Ligabue fa il pieno alla Reggia di Caserta, l'evento è sold out
-
Borsa: l'Europa conclude in chiaro aumento, Londra cauta (+0,5%)

Supertassa sulle sigarette, 6 italiani su 10 sono favorevoli
Indagine di AstraRicerche commissionata da Fondazione Veronesi
Per più della metà degli italiani una tassazione più alta sul tabacco che porti il costo di un pacchetto sopra gli 11 euro, come già avviene in altri Paesi europei, aiuterebbe a ridurre il consumo di sigarette. A metterlo in luce sono i risultati dell'indagine pubblicati da Fondazione Umberto Veronesi, in vista della Giornata Mondiale senza Tabacco del 31 maggio. Nel nostro Paese, secondo il rapporto sul Tabagismo 2024 dell'Istituto Superiore di Sanità, il 24% degli adulti fuma, con una media di 12 sigarette al giorno. Una dipendenza sempre più diffusa nelle donne mentre l'età media del primo contatto con la nicotina è tra 13 e 14 anni. E, sebbene, la percentuale di fumatori sia diminuita a patire dal 2008, il calo negli ultimi anni ha rallentato. Di qui la necessità di dare nuovo slancio alle politiche contro il fumo, come l'introduzione di una maggior tassazione. Una scelta, che chiariscono i dati del Cergas dell'Università Bocconi, nei paesi europei in cui un pacchetto costa più caro, come Irlanda, Francia hanno visto un netto calo dei consumi. Per capire cosa ne pensano gli italiani, Fondazione Veronesi ha commissionato ad AstraRicerche un'indagine su un campione di oltre mille italiani. Il 60% degli intervistati è favorevole a un aumento deciso delle tasse, che punti almeno a raddoppiare il prezzo del pacchetto, portandolo a 11-12 euro o più in un breve lasso di tempo. Solo il 20% sarebbe sfavorevole. Inoltre, se il prezzo delle sigarette raddoppiasse, quasi un terzo delle persone dichiara che smetterebbe, mentre un altro terzo calerebbe i consumi. La maggioranza, inoltre, vorrebbe destinare le risorse fiscali così raccolte a prevenire malattie legate al fumo. La Fondazione, quindi, insieme all'Associazione italiana oncologia medica, lancia un appello alle istituzioni affinché l'Italia adotti misure fiscali più lungimiranti. "Il tabacco è responsabile di circa l'85% dei decessi per tumore del polmone, dei bronchi e della trachea. A fronte di questi danni, l'Italia è rimasta indietro nella politica di lotta al tabagismo nel panorama internazionale", dichiara Giulia Veronesi, direttore della Chirurgia Toracica dell'Ospedale San Raffaele di Milano e membro del Comitato di Lotta al Fumo di Fondazione Veronesi. "Alzare le tasse sul tabacco - conclude - significa prevenire malattie e decessi e liberare risorse utili per il Sistema Sanitario Nazionale".
L.Mason--AMWN