-
Lazza debutta a S. Siro, 'ora gioco nel tempio dei mostri sacri'
-
Il petrolio chiude poco mosso a New York a 68,38 dollari
-
Wimbledon: Cobolli ko, Djokovic in semifinale con Sinner
-
Pallavolo: VNL donne; 3-0 al Belgio,l'Italia conquista le Finals
-
Missione Dart della Nasa, nuovi dati su deviazione asteroidi
-
L'economia del mare in Italia vale 216 miliardi (l'11% Pil)
-
Domani all'asta la prima Birkin, la Peta chiede "incassi etici"
-
MotoGP: Martin supera il test medico, sarà in pista a Brno
-
Wimbledon: Sinner batte Shelton e sorride, oggi molto contento
-
Rete iperveloce e laboratori innovativi per l'Einstein Telescope
-
Confindustria-Medef: "L'Europa vacilla, le fabbriche chiudono"
-
NewPrinces riporta in Italia il marchio Plasmon per 120 milioni
-
Wimbledon: Shelton ko, Sinner vola in semifinale
-
Geronimo La Russa eletto presidente dell'Aci
-
Da Bollani a Bosso torna il Grey Cat festival in Toscana
-
Borisov confermato nel cast di Artificial di Guadagnino
-
Auto: Geronimo La Russa eletto presidente dell'Aci
-
Patriarcato non è un'eredità dei primati, relazioni più sfumate
-
Leonardo: 'Non ridurremo siti e occupazione nell'aeronautica'
-
Ischia Global contro il bullismo, 'combattiamolo con la cultura'
-
Scarcerato in Costa d'Avorio l'italiano Maurizio Cocco
-
Il prezzo del gas conclude in lieve aumento a 34 euro
-
Lo spread Btp-Bund chiude poco mosso a 85,2 punti
-
Borsa: l'Europa conclude positiva, Francoforte +1,42%
-
Tour: Evenepoel vince 5/a tappa, Pogacar è nuova maglia gialla
-
Torna il Giffoni Music Concept, dal 17 al 26 luglio
-
All'Aifi 28 nuove adesioni, sale a 373 il totale dei soci
-
Wimbledon: Andreeva ko, Bencic in semifinale con Swiatek
-
La Via Lattea potrebbe trovarsi in una grande bolla di vuoto
-
Linda Yaccarino lascia la guida di X
-
Domus Italdesign, continua la riqualificazione a Moncalieri
-
Domani sciopero Assohandlers, cancellati 36 voli Ita
-
Ciclismo:Giro donne; a Gigante la 4/a tappa, Reusser maglia rosa
-
Asti-Cuneo: Cirio, 'l'autostrada apre entro fine anno'
-
Progetto con D-Flight (Enav) per i droni nelle emergenze 118
-
Wimbledon: Iga Swiatek in semifinale
-
Ex Ilva, posticipata al 17 luglio la Conferenza sull'Aia
-
Nvidia record, la prima società a valere 4.000 miliardi
-
Space Rider, bene i test su un componente chiave
-
A Brescia prima pietra Polo di neuropsichiatria infantile
-
Calcio: Milan; Ricci, 'è il momento migliore della mia carriera'
-
Calcio: Tare, Ricci giocatore moderno con personalità
-
Andrea Bocelli, la sua vita, la sua storia, ora un film in sala
-
Grecia sospende esame domande asilo per arrivi nord Africa
-
Tajani, in Libia incomprensione tra diplomatici Ue
-
Fognini annuncia il ritiro, 'miglior modo per dire addio
-
Giovani registi e autori ad Ostia per In Corto Short Film Fest
-
Riduzione dei ghiacci potrebbe risvegliare centinaia di vulcani
-
Un investitore per Crik Crok, via a concordato preventivo
-
++ Borsa: Milano a 40.775 punti, nuovo massimo da ottobre 2007 +
Simeu, mancano 3.500 medici nei pronto soccorso italiani
Indagine in 153 strutture, il 38% degli organici è scoperto
Nei pronto soccorso italiani mancano 3.500 medici, con il 38% degli organici che è scoperto. E la situazione non è certo buona anche se si considerano i correttivi messi in campo come ad esempio cooperative, prestazioni aggiuntive, medici a gettone: resta infatti totalmente assente il 17% dei medici necessari e non meno di 550 medici sono del tutto assenti e non sostituiti con alcuna soluzione contrattuale. Sono i principali risultati di un'indagine condotta dalla Simeu (Società Italiana di Medicina d'Emergenza Urgenza) in 153 strutture sul territorio nazionale, corrispondenti a oltre 7 milioni di accessi nel 2024, pari a più del 37% del totale degli accessi di Pronto Soccorso (circa 19 milioni nel 2024). Il campione è composto per il 26% da Dea (Dipartimento di emergenza urgenza) di 2/o livello, per il 57% da Dea di I livello, e per il 17% da pronto soccorso. La carenza di medici calcolata è pari a più del 25% nei Dea di II livello, oltre i 43% nei Dea di I livello e più del 55% nelle strutture di Pronto Soccorso. Inoltre il dato da non sottovalutare è che, sotto il profilo della distribuzione geografica, le carenze si rivelano pari al 36% nelle regioni settentrionali e non inferiori al 42%, con punte decisamente più alte nel resto d'Italia. "In termini assoluti - sottolinea Mirko Di Capua, segretario nazionale Simeu - le carenze maggiori si registrano nei Dea di II livello, che hanno necessità di organici ben più numerosi. Ma il dato percentuale, enorme, delle carenze nelle strutture più periferiche rivela una condizione allarmante: la rete dell'Emergenza Urgenza dovrebbe necessariamente essere capillare e molto efficiente anche in periferia dove invece le difficoltà in termini di governo delle strutture ed erogazione del servizio si stanno rivelando tremende".
D.Cunningha--AMWN