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In alcuni grassi polinsaturi arma a difesa delle vista anziani
In test preclinici iniezione retina migliora la funzione visiva
Alcuni acidi grassi polinsaturi (Vlc-Pufa), simili per struttura agli omega 3, potrebbero aiutare a prevenire la degenerazione maculare senile (Amd) e a proteggere e curare la vista degli anziani: lo suggerisce uno studio preclinico condotto alla Irvine University e pubblicato su Science Translational Medicine. Gli esperti hanno scoperto che con l'avanzare dell'età, i cambiamenti nel metabolismo dei lipidi portano a una diminuzione degli acidi grassi polinsaturi a catena molto lunga (Vlc-Pufa) nella retina, che a sua volta influisce sulla nostra vista e può portare all'Amd. Il gene Elovl2 è un enzima chiave nella produzione di Vlc-Pufa. Nei loro test, l'iniezione dell'acido grasso polinsaturo Vlc-Pufa nei topi anziani ha migliorato la funzione visiva. "È una prova di concetto per trasformare l'iniezione di lipidi in una possibile terapia", affermano gli autori del lavoro. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto varianti genetiche nell'enzima Elovl2 che sono correlate a una progressione più rapida della degenerazione maculare senile. "Ora abbiamo effettivamente una connessione genetica con la malattia e il suo aspetto legato all'invecchiamento", affermano gli esperti, "quindi potremmo potenzialmente identificare le persone a più alto rischio di progressione della perdita della vista". Ciò potrebbe portare non solo a opzioni di trattamento terapeutico, ma anche a interventi mirati per la prevenzione.
P.Martin--AMWN