-
Cagliari: Pisacane "peccato, volevamo una classifica più serena"
-
Sassuolo: Grosso 'primo tempo bloccato, meglio nella ripresa'
-
Masters Parigi: Sonego battuto, Medvedev va ai quarti
-
Masters Parigi: Sinner, domani devo alzare il livello
-
Tennis: Sinner batte Cerundolo e va ai quarti a Parigi
-
Serie A: Cagliari-Sassuolo 1-2
-
Verso vetri super-resistenti grazie a un nuovo cristallo di boro
-
William e Kate vincono causa su privacy violata da Paris Match
-
Al Jazeera, attacchi aerei israeliani nel sud di Gaza
-
Van Cleef Arpels al metropolitan Teien Art Museum di Tokyo
-
Auto: la 63ª Alghero Scala Piccada alza il sipario
-
Borsa: Milano debole con crollo Stellantis, vola Campari, ok Tim
-
L'Argentina ricorda il compleanno di Maradona, è 'amore eterno'
-
A San Paolo Entro le Mura sfila RomaFashion White n.18
-
Roma: trauma distorsivo caviglia per Ferguson, out con il Milan
-
Calcio: Spalletti alla Juve, domani la presentazione
-
Spalletti ha firmato, è il nuovo tecnico della Juventus
-
Il gas conclude in forte calo (-2,5%) a 31 euro al Megawattora
-
Parisi,'non sovrapporre complessità della fisica a quella umana'
-
Onu, 'test nucleari non devono mai essere consentiti'
-
Dal 16 al 20 gennaio torna Vicenzaoro
-
Pugilato: la grande boxe torna all'Allianz Cloud di Milano
-
Liverpool crisi senza fine, fuori anche dalla Coppa di Lega
-
Omaggio di Napoli, cene solidali e arte per 65 anni di Maradona
-
Milan: Leao non si allena in gruppo, in dubbio per la Roma
-
Inter, metà allenamento in gruppo per Thuram
-
Mostra, film e gala per la Scala in America
-
Artico, scoperti batteri 'impossibili' che influiscono sul clima
-
Doping: 'La potenza dello sport, la scelta di dire no'
-
Sefcovic, 'da accordo Usa-Cina implicazioni per l'Ue'
-
Venezia Sounds, raccolti 158mila euro per la ricerca oncologica
-
Calcio: Haaland beve latte crudo, é polemica in Inghilterra
-
Ultimo saluto a James Senese sulle note di Chi tene 'o mare
-
Confindustria, Orsini incontra il commissario Ue Šefčovič
-
Israele, consegnati due corpi di ostaggi da Hamas
-
Aliassime ai quarti a Parigi, corsa su Musetti per le Atp Finals
-
Nissan prevede perdita annuale di 1,54 miliardi di euro
-
Michele Uva scelto da Time, è tra i 100 più influenti sul clima
-
Paunovic nominato commissario tecnico della Serbia
-
Ponte: sindaco Villa S.G., non sorpresi da Corte dei conti
-
Maurizio Sella lascia la presidenza di Banca Sella
-
Panetta, da tassa sulle banche no rischi di instabilità
-
Scoperto sulle Ande uno dei dinosauri più antichi al mondo
-
Brevetti italiani, primo censimento storico al femminile
-
Regione Liguria e Portofino invitano Taylor Swift nel borgo
-
Roma Jazz Festival, apertura con il batterista Makaya McCraven
-
Calcio: c'è ancora Brambilla a dirigere allenamento della Juve
-
Gucci lancia la linea da sci, Sinner protagonista della campagna
-
I Negramaro annunciano il tour estivo, poi una lunga pausa
-
Stellantis crolla in Borsa (-10%) dopo i conti
Genoa: Vieira, giusti i fischi dei nostri tifosi a fine partita
Se non abbiamo vinto non è colpa di Cornet, rigori si sbagliano
Un rigore sbagliato al quinto minuto di recupero ha negato la prima vittoria al Genoa, che rimane ultimo in classifica. E per la prima volta dallo stadio sono piovuti fischi. "Giusti? Credo di sì. Non lo sarebbero stati per la prestazione e per l'atteggiamento ma lo diventano sul fatto che non abbiamo segnato - ha ammesso a fine partita l'allenatore rossoblù, Patrick Vieira - e non abbiamo preso i tre punti. È una cosa che io capisco bene e noi dobbiamo accettare il fatto che i tifosi abbiano fischiato. Si aspettavano una vittoria e hanno fatto la loro parte dando energia alla squadra. Noi dal primo minuto abbiamo provato di vincere e dimostrato di avere più voglia del Parma di farlo. Anche perché alla fine il punto va bene per loro e non per noi. Per questo dobbiamo accettare i fischi dei tifosi". Genoa che non ha saputo sfruttare l'uomo in più per tutto il secondo tempo ed esaltato Suzuki, portiere del Parma che prima ancora del rigore si era superato su Vitinha, Malinovskyi ed Ekhator. Alla fine, a pesare sui giudizi della gara è il rigore sbagliato da Cornet, ma il suo allenatore lo ha difeso: "Ci sono i giocatori che hanno fiducia e devono prendersi queste responsabilità. Cornet, purtroppo, non ha fatto gol. Non sarà il primo e non sarà l'ultimo a non realizzare un rigore. Lo dobbiamo accettare, è vero che è difficile, ma questo è il calcio. Se non abbiamo vinto la partita, non è colpa sua. Queste difficoltà le dobbiamo gestire da squadra vera e andare avanti". Non c'era infatti un rigorista designato e proprio l'ex West Ham in quel momento era anche il giocatore con maggiore esperienza in campo. Nessuna polemica dunque né discussioni in campo come accadde due stagioni fa tra Gudmundsson e Retegui. Nonostante la classifica deficitaria, la panchina di Vieira rimane ben salda e la società mantiene la fiducia massima verso il tecnico che guarda già alla prossima sfida. "Ho sempre detto che questa stagione sarebbe stata complicata e difficile, siamo in un periodo difficile. Abbiamo avuto l'occasione di prendere questi tre punti, ma purtroppo non lo abbiamo fatto. L'importante è accettare questo momento difficile e continuare ad essere uniti, andare avanti e cercare questa vittoria", ha concluso il francese.
L.Miller--AMWN