-
'SpaceX valutata 800 miliardi, sarebbe la prima società privata al mondo'
-
'Witkoff nel weekend a Berlino, incontra Zelensky e i leader europei'
-
Re Carlo, 'le mie cure contro il cancro nel nuovo anno saranno ridotte'
-
Si sblocca Stulic, al Lecce la sfida salvezza col Pisa
-
In Messico oltre 13 milioni di pellegrini alla Basilica di Guadalupe
-
Tether, offerta vincolante a Exor per l'intera quota Juventus
-
Dombrovskis, su causa russa Euroclear potrà rivalersi sui beni sequestrati
-
I lettini abbronzanti possono raddoppiare l'età della pelle
-
Le Pen e Bardella sono stati ricevuti dall'ambasciatore Usa a Parigi
-
Lascia il comandante delle forze Usa in America Latina 'silurato da Hegseth'
-
Professionisti insieme, 'abolire la norma sui pagamenti dalla Pa in manovra'
-
Via libera dell'Ue al blocco indeterminato degli asset russi
-
Giubileo 2025, 'Messa Celestino V' di Larry Alan Smith al 'Caniglia'
-
Crosetto, deluso che Usa intervengano per trattare pace in Europa
-
Manovra, avvocati, 'valutiamo l'incostituzionalità della norma sui pagamenti dalla Pa'
-
Giorgetti, sull'oro di Bankitalia un effetto simbolico che era giusto definire
-
Salvini torna alla centrale operativa Fs, garantito 100% servizio su l'AV Roma-Milano
-
Cinema, nel segno del Mediterraneo Matera rafforza il legame con Tétouan
-
Mit, diffuse le indicazioni per i corsi per gli assistenti dei bagnanti
-
Hit parade, Ultimo con l'album live primo tra album e vinili
-
Sci nordico: Pellegrino sul podio, 2/o nella team sprint di Davos
-
Trenord, in circolazione il 30% dei treni da inizio servizio
-
Addio all'elfo ironico Andrea Algieri, stylist con passione per il cinema
-
Aste FerX, Lightsource bp si aggiudica tre progetti per 145 Mw
-
Sinner è il giocatore ATP preferito dai tifosi per il terzo anno di fila
-
Borsa: Milano azzera il rialzo con i finanziari, spread a 69 punti
-
Le Cpo di dieci comuni e della provincia contro il concerto di Sfera Ebbasta a Teramo
-
Assegno di inclusione si rinnova senza sospensione, ma il primo mese è dimezzato
-
Manovra, la soglia di esclusione Isee per la prima casa sale a 120mila euro
-
Borsa: l'Europa si conferma positiva, Milano sale dello 0,5%
-
In Africa l'embrione di un futuro mare
-
Wall Street apre contrastata, Dj +0,15%, Nasdaq -0,35%
-
L'oro non arresta la corsa e tocca i 4.330 dollari l'oncia
-
Brizzi, 'il reboot di Notte prima degli esami al cinema a marzo'
-
'Genesis: One Night with the Orchestra' all'Auditorium La Nuvola di Roma
-
La stagione del ballo della Scala si inaugura nel nome di Armani
-
Coez annuncia il nuovo tour 2026 "From the Rooftop"
-
'Diba&Totti, una città, una maglia', la storia degli ultimi 50 anni della Roma
-
Sciopero Cgil, per organizzatori 15mila in piazza a Milano
-
Violazioni amministrative, cinque punti di penalizzazione per la Ternana
-
In crescita le truffe creditizie, sottratti 559,4 milioni in 3 anni
-
Mika, fuori il nuovo singolo Immortal Love
-
Auto: Ben Sulayem rieletto presidente della Fia tra le polemiche
-
E' morto Duccio Abbo, presidente onorario e figura storica di Costadoro Caffè
-
La Nobel per la Pace Narges Mohammadi è stata arrestata in Iran
-
Federico Mecozzi, il violinista di Ludovico Einaudi omaggia Battiato
-
F1: Geronimo La Russa eletto nel consiglio mondiale motorsport della Fia
-
Il Ruchè di Ferraris ha conservato la Vigna del Parroco nel Monferrato
-
Concerto di Natale in Certosa a Bologna nel ricordo di Mariele Ventre
-
Salvini, 'per i treni disagi limitati malgrado sciopero'
Da calcio italiano a Uzbekistan, Cannavaro si confessa
Pallone d'Oro 2006 e Pardo ospiti al Betsson sport talk
È un Fabio Cannavaro a tutto campo quello che si è raccontato nel nuovo Betsson Sport Talk, il format di intrattenimento calcistico targato Betsson Sport e condotto da Pierluigi Pardo. Ospite eccezionale nel "salotto" arancione del noto brand di infotainment, l'ex capitano della Nazionale ha offerto un'analisi lucida e senza filtri sullo stato di salute del calcio italiano, con focus su Napoli, Juventus e sull'evoluzione del ruolo che lo ha reso leggenda. Incalzato dalle domande di Pardo, Cannavaro ha dedicato ampio spazio al Napoli, elogiando la lungimiranza di Aurelio De Laurentiis e l'ottimo impatto di Antonio Conte. "De Laurentiis passerà alla storia come un vincente", ha esordito Cannavaro, sottolineando come, al netto delle simpatie, il patron azzurro garantisca solidità economica e grandi investimenti tecnici. "Non ha mai avuto paura del confronto con allenatori ingombranti come Benitez o Ancelotti". L'elogio più grande è però per l'attuale tecnico: "La gestione di Conte l'anno scorso è stata fenomenale, non solo dei calciatori ma di tutto l'ambiente societario. Ha ricompattato tutti. Antonio viene criticato per il non-gioco? Tatticamente non è secondo a nessuno, alla fine ciò che conta è il risultato". Toni decisamente più critici quelli riservati alla Juventus, club di cui Cannavaro è stato una colonna. Osservando le dinamiche bianconere dall'esterno, l'ex difensore non ha nascosto le sue perplessità: "Quello che si vede da fuori è che stanno vivendo un momento di confusione perchè non si riesce a seguire una linea, a creare un progetto definito". Una situazione che stride con la storia del club: "Una società come la Juve non può permettersi di non vincere per tutto questo tempo. C'è qualcosa che si sta sbagliando e va recuperato velocemente". Il cuore dell'intervista ha toccato un tasto dolente: la crisi dei difensori italiani. Cannavaro ha evidenziato un cambio culturale radicale che, a suo dire, ha penalizzato la storica scuola difensiva azzurra. "La mia generazione è cresciuta con il culto della marcatura e dello scontro fisico. Oggi, invece, se un difensore non imposta palla al piede sembra non possa giocare. Questo ci ha creato un danno enorme: non produciamo più difensori o portieri di livello mondiale". Emblematico il suo pensiero sulla scivolata, un gesto tecnico ormai quasi demonizzato: "A Coverciano oggi è vista come un errore, perché significa che sei andato 'col culo a terra'. Per me, invece, una scivolata tempista è una goduria equivalente a un gol al volo per un attaccante". Nel corso della chiacchierata c'è stato spazio anche per il suo percorso in panchina e per la nuova sfida come Commissario Tecnico dell'Uzbekistan. Cannavaro ha respinto l'etichetta di figura "glamour" poco incline al sacrificio: "Forse il mio sorriso o l'immagine curata ingannano, ma io sono tosto. Ho accettato sfide difficili come Benevento o Udine, dove ho salvato la squadra lavorando sulla testa dei giocatori in poche settimane". Ora l'obiettivo è storico: "In Uzbekistan hanno investito molto sui giovani. In 14 mesi ci giochiamo il Mondiale e la Coppa d'Asia: è un traguardo che voglio aggredire". In chiusura, inevitabile un passaggio emozionale sul Mondiale 2006, la vittoria che ha trasformato quel gruppo "da ottimi giocatori a leggende". Cannavaro ha ricordato il coraggio di Marcello Lippi, specialmente nella semifinale contro la Germania: "Quella partita l'ha vinta lui, inserendo quattro punte nei supplementari. Una mossa che oggi definiremmo visionaria e che ci ha dato la spinta decisiva verso Berlino".
X.Karnes--AMWN