-
Cucina italiana e turismo enogastronomico, a Roma il Bus Gourmet Italia
-
Anaci-Sima, 75% famiglie vive in condominio ma spesso sono malsani
-
Confedilizia, 82% degli italiani vive in case di proprietà, pesa invecchiamento
-
Messi c'è ma non si vede, tifosi vandalizzano uno stadio in India
-
Fumarola, 'la via è il dialogo e il patto della responsabilità'
-
Sci: cdm, Vinatzer sesto nella prima manche del gigante in Val d'Isere
-
Cgia, nei primi 9 mesi l'export italiano è tornato a salire (+3,6%)
-
La Cisl in piazza, 'migliorare la manovra e costruire un patto'
-
Nba: Detroit continua a dominare a Est, travolti gli Hawks
-
Cimmino (Confindustria), "accordo Ue-Mercosur, l'Italia è decisiva"
-
Tredicesime 2025 a 52,5 miliardi ma solo 1 su 2 ci comprerà regali
-
Slittino: Cdm, gli azzurri Nagler e Malleier terzi nel doppio a Park City
-
'SpaceX valutata 800 miliardi, sarebbe la prima società privata al mondo'
-
'Witkoff nel weekend a Berlino, incontra Zelensky e i leader europei'
-
Re Carlo, 'le mie cure contro il cancro nel nuovo anno saranno ridotte'
-
Si sblocca Stulic, al Lecce la sfida salvezza col Pisa
-
In Messico oltre 13 milioni di pellegrini alla Basilica di Guadalupe
-
Tether, offerta vincolante a Exor per l'intera quota Juventus
-
Dombrovskis, su causa russa Euroclear potrà rivalersi sui beni sequestrati
-
I lettini abbronzanti possono raddoppiare l'età della pelle
-
Le Pen e Bardella sono stati ricevuti dall'ambasciatore Usa a Parigi
-
Lascia il comandante delle forze Usa in America Latina 'silurato da Hegseth'
-
Professionisti insieme, 'abolire la norma sui pagamenti dalla Pa in manovra'
-
Via libera dell'Ue al blocco indeterminato degli asset russi
-
Giubileo 2025, 'Messa Celestino V' di Larry Alan Smith al 'Caniglia'
-
Crosetto, deluso che Usa intervengano per trattare pace in Europa
-
Manovra, avvocati, 'valutiamo l'incostituzionalità della norma sui pagamenti dalla Pa'
-
Giorgetti, sull'oro di Bankitalia un effetto simbolico che era giusto definire
-
Salvini torna alla centrale operativa Fs, garantito 100% servizio su l'AV Roma-Milano
-
Cinema, nel segno del Mediterraneo Matera rafforza il legame con Tétouan
-
Mit, diffuse le indicazioni per i corsi per gli assistenti dei bagnanti
-
Hit parade, Ultimo con l'album live primo tra album e vinili
-
Sci nordico: Pellegrino sul podio, 2/o nella team sprint di Davos
-
Trenord, in circolazione il 30% dei treni da inizio servizio
-
Addio all'elfo ironico Andrea Algieri, stylist con passione per il cinema
-
Aste FerX, Lightsource bp si aggiudica tre progetti per 145 Mw
-
Sinner è il giocatore ATP preferito dai tifosi per il terzo anno di fila
-
Borsa: Milano azzera il rialzo con i finanziari, spread a 69 punti
-
Le Cpo di dieci comuni e della provincia contro il concerto di Sfera Ebbasta a Teramo
-
Assegno di inclusione si rinnova senza sospensione, ma il primo mese è dimezzato
-
Manovra, la soglia di esclusione Isee per la prima casa sale a 120mila euro
-
Borsa: l'Europa si conferma positiva, Milano sale dello 0,5%
-
In Africa l'embrione di un futuro mare
-
Wall Street apre contrastata, Dj +0,15%, Nasdaq -0,35%
-
L'oro non arresta la corsa e tocca i 4.330 dollari l'oncia
-
Brizzi, 'il reboot di Notte prima degli esami al cinema a marzo'
-
'Genesis: One Night with the Orchestra' all'Auditorium La Nuvola di Roma
-
La stagione del ballo della Scala si inaugura nel nome di Armani
-
Coez annuncia il nuovo tour 2026 "From the Rooftop"
-
'Diba&Totti, una città, una maglia', la storia degli ultimi 50 anni della Roma
La migrazione dei pianeti giganti raccontata dai meteoriti
Avvenuta quando il Sistema solare aveva 60-100 milioni di anni
I pianeti giganti del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) sono migrati nelle loro attuali orbite tra 60 e 100 milioni di anni dopo la nascita del nostro sistema planetario, nello stesso periodo in cui si è formata la Luna: lo dimostra la composizione chimica di rari meteoriti che derivano dall'antica famiglia di asteroidi Athor. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Science dal gruppo di ricerca internazionale coordinato dall'astronomo italiano Alessandro Morbidelli, che lavora presso l'Osservatorio della Costa Azzurra a Nizza. I pianeti giganti si sono formati più vicini al Sole di quanto lo siano ora e sono migrati nella loro attuale configurazione durante un periodo di instabilità orbitale. Studi precedenti hanno suggerito che questo periodo si sarebbe verificato al massimo entro i primi 100 milioni di anni del Sistema Solare. Per definire meglio la tempistica della migrazione, i ricercatori hanno esaminato la famiglia di asteroidi Athor, generati circa 3 miliardi di anni fa dalla rottura di un antico asteroide progenitore. La loro composizione chimica, studiata grazie ai telescopi, è risultata in linea con quella di rari meteoriti trovati sulla Terra, le cosiddette condriti di tipo E. Questa corrispondenza ha suggerito che attraverso l'analisi degli isotopi presenti nei meteoriti sarebbe stato possibile ricostruire la storia dell'asteroide progenitore. I ricercatori dell'Università di Heidelberg nel 2022 avevano già stabilito che il progenitore di Athor si era cristallizzato 2 milioni di anni dopo la formazione del Sole ed era rimasto indisturbato per almeno 60 milioni di anni, quando poi sarebbero iniziate le turbolenze che hanno determinato violente collisioni, fratture e spostamenti orbitali. Questo limite dei 60 milioni di anni ha catturato l'attenzione di Morbidelli, che vent'anni fa aveva già lavorato su alcuni modelli della migrazione dei pianeti giganti. "Molto probabilmente, i pianeti giganti sono diventati instabili in quel momento", afferma l'astronomo. E infatti, quando Morbidelli e i suoi collaboratori hanno elaborato cinque diversi modelli per l'evoluzione del Sistema Solare nel nuovo studio, "i numeri corrispondevano quasi per miracolo". I risultati sembrano in linea con altri studi precedenti, ma non sono ancora sufficienti per considerare chiusa la questione: un'altra ricerca dalla Johns Hopkins University, condivisa su arXiv e sottoposta a revisione dalla rivista Nature Astronomy, suggerisce che l'instabilità orbitale potrebbe essere iniziata anche prima, appena 11 milioni di anni dopo la formazione del Sistema solare.
A.Malone--AMWN