
-
Bisnonna inglese 115enne diventa la persona più anziana al mondo
-
Vigili del fuoco dispersi in Abruzzo, trovati morti
-
L'Australia al voto, come in Canada pesa l'effetto Trump
-
Tennis: Musetti in top 10, Italia nazione leader dal 2012 a oggi
-
Tesla smentisce il Wsj, 'non cerchiamo sostituti di Musk'
-
Playoff Nba: Lakers eliminati, LeBron 'futuro? Devo riflettere'
-
Champions: la Spagna esalta Yamal 'con Lamine tutto è possibile'
-
Successo per Lazarus, il testamento musicale di David Bowie
-
Legali, '180 fermati a Istanbul per proteste del 1 maggio'
-
Filorussi, 'droni ucraini su mercato nel Kherson, 7 morti'
-
Auto su un gruppo di bambini a Osaka, un uomo arrestato
-
Medvedev, Trump ha finalmente costretto Kiev a pagare aiuti
-
Al via le elezioni locali in Gb, prevista ascesa dei populisti
-
Scorsese annuncia un film con 'l'ultima intervista al Papa'
-
Primo maggio, sindacati in piazza 'uniti per un lavoro sicuro'
-
Trump, 'buone probabilità di accordo sui dazi con la Cina'
-
Trump, 'ho detto a Zelensky di firmare perché Mosca è più forte'
-
La Banca centrale del Giappone mantiene i tassi invariati
-
Rubio: accordo Usa-Ucraina pietra miliare per fermare la guerra
-
Wsj, il cda di Tesla cerca un nuovo ceo per sostituire Musk
-
Ucraina: droni russi su Odessa, due morti e cinque feriti
-
Tennis: Musetti batte de Minaur e va ai quarti a Madrid
-
Morta la persona più anziana del mondo, una suora di 116 anni
-
F1: gare GP a Città del Messico fino al 2028 (2)
-
'Usa e Ucraina hanno firmato l'accordo sui minerali'
-
Usa, firmato accordo con Kiev sul Fondo per la ricostruzione
-
Champions: Inzaghi 'ho un po' di rammarico ma noi grande gara'
-
Nyt, in primi 100 giorni Trump bruciati in Borsa 6.500 miliardi
-
Champions:Mkhitaryan, penserò a gol annullato per tutta la vita
-
Meta chiude trimestre con utile a +35% e fatturato a +16%
-
Champions: Dumfries, qui abbiamo visto la vera Inter
-
Wta Madrid: Sabalenka e Svitolina in semifinale
-
Champions: Barcellona-Inter 3-3
-
Guterres 'inorridito' dagli attacchi in Darfur
-
Dodici Paesi Ue chiedono una deroga al Patto per spese in difesa
-
Pallavolo: ecco 'Italvolley', storia dorata Nazionale femminile
-
Nuoto: Fede Accademy e Livigno insieme per formare atleti futuro
-
Pakistan, 'risposta molto forte' se l'India punta a escalation
-
Champions: Marotta, come si fa a rinunciare a Inzaghi?
-
Champions: Inzaghi sceglie Dumfries e Thuram contro il Barca
-
Ankara, 'Israele fermi i raid aerei sulla Siria'
-
Immagini in HD del travaglio cosmico da cui nascono i pianeti
-
La mostra L'Italia è di Moda vola all'Expo di Osaka
-
Conference: Palladino "Kean sta bene, è pronto per giocare"
-
Renault: dividendo 2,20 euro/azione, via libera dell'Assemblea
-
Usa 'pronti a firmare oggi accordo con Kiev su minerali'
-
Trump, 'Carney a breve alla Casa Bianca'
-
Roma ricorda genocidio degli armeni 110 anni dopo,'memoria viva'
-
Bbc, bozza intesa non specifica garanzie di sicurezza a Kiev
-
Pallavolo: al via sabato le Final Four di Cev femminile su Dazn

Le piogge sul Mediterraneo stabili fin dal XIX secolo
Dati chiave per gestire le risorse idriche
Le piogge sul Mediterraneo sono complessivamente stabili fin dal XIX secolo, nonostante variazioni registrate in alcuni anni e in diverse aree: lo dimostra una vasta analisi che ha esaminato i dati dal 1871 al 2020, raccolti da più di 23mila stazioni sparse in 27 Paesi, Italia compresa. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature e guidato dall'Istituto Pirenaico di Ecologia del Consiglio superiore spagnolo per la ricerca scientifica (Ipe-Csic), fornisce informazioni fondamentali per la futura pianificazione ambientale, agricola e delle risorse idriche nella regione. Alla ricerca ha contribuito anche l'Italia, con Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna, Università del Salento e Università di Milano. Per cercare di fare luce sul futuro del Mediterraneo per quanto riguarda le precipitazioni, i ricercatori guidati da Sergio Vicente-Serrano hanno guardato al recente passato. Un vasto database che comprende oltre 300 milioni di osservazioni giornaliere raccolte dalle varie stazioni pluviometriche ha consentito di valutare le tendenze delle piogge annuali e stagionali su un lungo arco di tempo, dal 1871 al 2020. I risultati evidenziano che, nella regione, le precipitazioni sono rimaste in gran parte stabili durante tutto il periodo preso in esame. Le variazioni più piccole individuate, secondo gli autori dello studio, possono essere attribuite alle dinamiche della circolazione atmosferica e fanno quindi parte della normale variabilità interna al Mediterraneo. Nonostante queste conclusioni, i ricercatori sottolineano che l'area sta attraversando negli ultimi anni un periodo di crescente aridità climatica causato da una maggiore evaporazione che, a sua volta, è dovuta all'aumento delle temperature. Ciò, rilevano, potrebbe avere importanti implicazioni per le politiche sociali, economiche e ambientali dei Paesi mediterranei come l'Italia.
P.Silva--AMWN