
-
Pakistan, finora abbattuti 25 droni lanciati dall'India
-
Dopo incendio di ieri disposto sequestro Afo1 ex Ilva
-
Greenpeace, +350% consumo energia da produzione chip per Ia
-
Dal 10 al 18 maggio la Settimana nazionale della celiachia
-
Al via l'incontro governo-sindacati su sicurezza sul lavoro
-
Il Bitcoin vicino a 100.000 dollari, prima volta da febbraio
-
Borsa: l'Europa positiva con la lente sui dazi, Milano +0,73%
-
Israele chiude due scuole Unrwa a Gerusalemme
-
Cina, 'gli Usa devono essere pronti a rimuovere i dazi'
-
I cardinali nella Sistina, attesa sugli scrutini della mattina
-
Il secondogenito di Madonna a Trieste per la mezza maratona
-
Alla Biennale il reattore nucleare di nuova generazione
-
Sci: 'Saeculum', docufilm su 100 anni successi Fiamme Gialle
-
Plenitude chiude 2024 con utile netto di 311 milioni (+41%)
-
Xi, 'legami Cina-Russia più sicuri, stabili e resilienti'
-
Amazon, flotta elettrica da 350 milioni di pacchi/anno in Europa
-
Antitrust, prezzi più chiari per gli Internazionali di tennis
-
Otb apre la prima boutique in piazza San Marco a Venezia
-
Kiev, un morto per raid russi a Sumy nonostante la tregua
-
Utile annuale Nintendo -43%, attesa nuova console Switch 2
-
Putin, 'legami con la Cina non vanno contro nessuno'
-
Corre la produzione industriale in Germania, +3% a marzo
-
Borsa: Milano +0,58% con Bper che vola dopo i conti, giù Tim
-
Il 95% dei nati nel 2020 a rischio di ondate di caldo estreme
-
'Trump annuncerà un accordo sul commercio col Regno Unito'
-
Cominciati al Cremlino i colloqui tra Putin e Xi Jinping
-
Gb, Starmer farà un annuncio su accordo dazi con Usa
-
Kiev, bombe russe su Ucraina nonostante la tregua di Putin
-
Toyota stima calo del 35% utile a causa dei dazi Usa
-
Ancora giù prezzi dei carburanti, verde al self a 1,697 euro
-
Borsa: l'Europa in rialzo in avvio, Francoforte +0,65%
-
Borsa: Milano apre in rialzo dello 0,42%
-
Borsa: Asia in rimbalzo, la guerra dei dazi si ammorbidisce
-
Lo spread tra Btp e Bund scende a 106,5 punti
-
Borsa: Tokyo, chiusura in rialzo (+0,41%)
-
India, '13 civili uccisi e 59 feriti da ieri'
-
Il prezzo del gas è in calo a 34,28 euro
-
Al via la seconda giornata di conclave, 4 voti, 2 fumate
-
Israele, faremo a Teheran ciò che abbiamo fatto ad Hamas
-
Per Bper trimestre record, l'utile sale a 443 milioni
-
Euro stabile in avvio a 1,1306 dollari
-
Swisscom, con Vodafone record fatturato, 3,7miliardi franchi
-
Prysmian chiude il trimestre con ricavi per 4,77 miliardi
-
In rialzo dello 0,52% il prezzo spot dell'oro
-
Avvio in riazo per il petrolio, wti +0,65%
-
Trump annuncia un accordo sul commercio col Regno Unito
-
Dazi, Trump: oggi annuncerò un accordo con un grande Paese
-
Columbia University chiama polizia per sit-in pro-Gaza, arresti
-
Terremoto di magnitudo 2.9 in provincia di Roma
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,22%)

Pterosauri, antiche orme svelano la conquista della terraferma
Dominavano i cieli, ma si erano adattati anche a camminare
Gli pterosauri erano rettili volanti che dominavano i cieli al tempo dei dinosauri, ma si erano adattati anche a camminare: antiche orme trovate in diverse parti del mondo e risalenti a circa 160 milioni di anni fa svelano ora la loro conquista della terraferma, testimoniando un cruciale momento di transizione per questi animali. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Current Biology e guidato dall'Università britannica di Leicester, che è riuscito a collegare le impronte fossilizzate alle varie tipologie di pterosauri che le hanno prodotte e, di conseguenza, al modo in cui si spostavano, cacciavano e vivevano nei diversi ambienti. "Finalmente, 88 anni dopo la scoperta delle prime impronte di pterosauro, sappiamo esattamente chi le ha lasciate e come", dice David Unwin, tra gli autori dello studio. "Le impronte offrono un'opportunità unica per studiare gli pterosauri nel loro ambiente naturale", aggiunge Robert Smyth, che ha guidato i ricercatori: "Rivelano non solo dove vivevano queste creature e come si muovevano - afferma Smyth - ma offrono anche indizi sul loro comportamento e sulle loro attività quotidiane in ecosistemi ormai scomparsi da tempo". Usando modelli delle orme in 3D e mettendoli a confronto con gli scheletri fossilizzati degli pterosauri, i ricercatori hanno individuato tre gruppi distinti di impronte, ognuno dei quali getta luce su stili di vita e comportamenti diversi. Ad esempio, alcune sono state rinvenute in depositi costieri, lungo rive fangose o lagune poco profonde, dove questi animali cacciavano piccoli pesci o altri animali galleggianti, mentre altre in strati rocciosi che conservano anche i resti degli stessi pterosauri: in questo caso, i rettili utilizzavano il loro becco ricurvo per stanare prede e i grandi denti arrotondati per frantumare molluschi e altri alimenti molto duri.
Y.Kobayashi--AMWN