-
Eurobasket: Spagna battuta, l'Italia vince 67-63
-
Cinque barche Flotilla per Gaza rientrate a Barcellona
-
Us Open: Alcaraz "tornare n.1? Non ci penso, conta giocare bene"
-
Trump, domani ricorso a Corte suprema sullo stop ai dazi
-
Us Open: Lehecka ko, Alcaraz è il primo semifinalista
-
Sofia Coppola, ci sono sempre sfide da affrontare
-
Trump, 'non temo Russia-Cina, non ci attaccherebbero mai'
-
'Dermer, accordo parziale per gli ostaggi non è escluso'
-
Rubio a Barrot, opposizione Usa a riconoscimento Palestina
-
Domani al Lido una voce da Gaza e l'italiano Duse
-
Ozon, 'la mia grande sfida L'étranger in bianco e nero'
-
Van Sant, 'In Dead Man's Wire un uomo anti sistema'
-
US Open: derby Sinner-Musetti nella notte tra domani e giovedì
-
Calcio: Immobile fuori dalla lista Uefa del Bologna
-
L'Enpam consegnerà il suo 2% di Mediobanca a Mps
-
Il prezzo del gas chiude in calo sotto i 32 euro
-
Eliseo, 'europei pronti su garanzie sicurezza all'Ucraina'
-
Domani sera Zelensky all'Eliseo a cena con Macron
-
Argentina, Tesoro interviene per frenare l'impennata del dollaro
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 89 punti
-
Forum Karpacz, l'ex presidente Duda sostiene Jamboree 2027
-
Vuelta: Vine vince la 10/a tappa, Vingegaard nuovo leader
-
Borsa: Milano chiude a -1,61%
-
Elliott Management ha una quota da 4 miliardi in Pepsi
-
L'attrice Daniela Poggi sul Monte Amaro con la t-shirt per Gaza
-
A Tuscia Jazz for Sla tre giganti in concerto
-
Bigelow, 'in A House of Dynamite racconto la morte atomica'
-
F1: Piero Ferrari ricorda Lauda,'cambiò la storia della Rossa'
-
Calcio: Elmas, 'sempre legato al Napoli, alla città e ai tifosi'
-
Calcio: Belotti al Cagliari,'io pronto, non mi sono mai fermato'
-
Vicari, 'è come se uccidere fosse tornato praticabile'
-
Borsa: l'Europa conferma il rosso con Wall Street, Milano -1%
-
Hagai Levi, 'quello che accade a Gaza va fermato'
-
Accordo Fincantieri e Pgz per ammodernamento marina polacca
-
Kim è a Pechino accompagnato dalla figlia Ju-ae
-
Arera, ad agosto bolletta gas vulnerabili -1,2%
-
Alla Mostra di Venezia Il nome di Hope, corto contro caporalato
-
Nel cielo di settembre l'evento più atteso, l'eclissi di Luna
-
Anna Wintour sceglie Chloe Malle per Vogue America
-
Calcio: Simonelli, per Milan-Como a Perth aspettiamo l'UEFA
-
Calcio: Simonelli, Europei senza Milano sconfitta per l'Italia
-
Il petrolio in rialzo a New York a 64,53 dollari
-
Lega Serie A cambia nome, torna denominazione Lega Calcio
-
Ciclismo:Evenepoel guida Belgio a Campionati del Mondo di Kigali
-
Woody Allen elogia Trump, "un bravo attore"
-
Borsa: l'Europa incrementa il rosso, Francoforte la maglia nera
-
Urso, Genova ha detto sì a forno elettrico a ex Ilva
-
Lo spread tra Btp e Bund si allarga e sfiora gli 89 punti
-
Chung, la mia con la Scala è una storia d'amore, a disposizione
-
Incontro al Mit su fermata Alta velocità in Ciociaria
I ghiacci del terzo polo del pianeta verso punto di non ritorno
Superata soglia critica dai ghiacciai del Tagikistan nel 2018
Alcuni dei ghiacciai dell'Asia, considerati il terzo polo del pianeta, potrebbero aver superato nel 2018 il punto di non ritorno, la soglia critica oltra la quale lo scioglimento diventa inevitabile. A suggerirlo è l'analisi dei dati del ghiacciaio Kyzylsu, nel Tagikistan, raccolti tra il 1999 e il 2023 dallo studio coordinato da Francesca Pellicciotti dell'Istituto di Scienza e Tecnologia Austriaco e pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment. L'Asia meridionale e centrale ospita alcune delle più vaste distese ghiaccio del pianeta, come l'Himalaya, il Tibet e l'Hindu Kush, talmente grandi da essere determinanti non solo per il clima locale ma anche per l'intero pianeta. Proprio per questo la regione è detta anche come terzo polo ma a differenza di Artico e Antartide lo scioglimento in atto nelle regioni asiatiche è stato monitorato con minore attenzione. Si ritiene che i ghiacci dell'Himalaya e del Karakorum siano stati quasi immuni dagli effetti del riscaldamento globale ma le nuove osservazioni indicano che questa tendenza potrebbe essere cambiata. Proprio per comprendere meglio quel che sta avvenendo è stato istituito da qualche anno un sito di monitoraggio sul ghiacciaio Kyzylsu, nel Pamir nord-occidentale, nel Tagikistan centrale, i cui dati hanno ora permesso di ricostruire il comportamento del ghiacciaio dal 1999 al 2023. "Abbiamo modellato il clima del bacino idrografico, il suo manto nevoso, i bilanci di massa del ghiacciaio e i movimenti dell'acqua - ha detto uno degli autori, Achille Jouberton - ma indipendentemente da come abbiamo analizzato il modello, abbiamo visto un importante punto di svolta al più tardi nel 2018. Da allora, la diminuzione delle nevicate ha modificato il comportamento del ghiacciaio e ne ha influenzato la salute". Indicazioni che, spiegano gli autori, da sole non bastano a lanciare un allarme per tutta la regione, tuttavia, potrebbe essere un segnale importante di una nuova tendenza che potrebbe presto coinvolgere anche la parte restante del terzo polo.
O.Norris--AMWN