
-
'Rubio da Netanyahu per discutere annessione Cisgiordania'
-
Conte, abbiamo dominato ma troppo affanno nel finale
-
L'Ajax aspetta l'Inter, intanto vince in campionato
-
Il Napoli passa a Firenze e raggiunge la Juve in testa
-
Tudor: "Battuta una grande squadra, volevamo vincere"
-
Serie A: Juventus-Inter 4-3
-
Musk in video a corteo Londra, 'serve cambio governo Gb'
-
Oggi e domani esibizione delle Frecce Tricolori nel Limburgo
-
Il Borussia vince e si prepara per la Juventus
-
Droni russi in Ucraina, jet Polonia-Nato in volo a confine
-
Pisacane 'bene prima vittoria ma soddisfatto a metà'
-
Almeno 25 feriti in esplosione a Madrid, ipotesi fuga gas
-
Vuelta: Vingegaard vince la 20/a tappa e ipoteca successo finale
-
Tajani, difficile che l'Europa imponga dazi a Cina e India
-
Serie A: Cagliari-Parma 2-0
-
Genoa: Vieira, siamo pronti ma il Como è da Europa
-
Como: Fabregas, Morata? Il momento arriva per tutti
-
Eurovision, quattro Paesi minacciano boicottaggio se c'è Israele
-
'Ucciso in raid Idf giovane calciatore Al-Hilal a Gaza'
-
Battocletti "anche io incredula della gara che ho fatto"
-
Mondiali atletica: Fabbri è bronzo nel peso
-
Anghileri (Confindustria): "Rendiamo l'Italia una Zes Unica'
-
Jacobs "non mi sono piaciuto ma oggi dovevo superare turno"
-
Atalanta: Juric, domani Lookman non ci sarà
-
Mondiali atletica:Jacobs 3/o batteria 100,in 10''20 è semifinale
-
Media, 'almeno 11 uccisi dall'alba di oggi a Gaza'
-
Trump, Paesi Nato smettano di acquistare petrolio russo
-
Kiev, i russi hanno tentato un blitz a Kupyansk
-
Gilardino, voglio un Pisa più spietato in attacco
-
Torino: Baroni "cerchiamo identità, serve tempo"
-
Antonio Rossi nuovo n.1 Federcanoa, 'avanti per bene sport'
-
Mondiali atletica: Iapichino "è come un incubo, sono sotto choc"
-
Imu 2024, gettito sfiora i 17 miliardi, al top da 5 anni
-
Mondiali atletica: Dosso vince batteria 100m donne, è semifinale
-
Lazio: Sarri 'è tour de force, rivedere calendario Nazionali'
-
Tra bonus e sussidi incentivi autunno valgono 2,1 miliardi
-
Lazio, Sarri 'per società nessun problema mercato gennaio'
-
Gardiner al Teatro Galli di Rimini, omaggio a Mendelssohn
-
Giuseppe Mengoli dirige l'Orchestra del Comunale di Bologna
-
Lingiardi, 'Elisa di Di Costanzo e il dolore di conoscersi'
-
DiCaprio, 'Eroe imperfetto in 'Una battaglia dopo l'altra'
-
Baricco con Bollani e Rava in scena al Romaeuropa Festival
-
Coni: Buonfiglio, parte della politica non voleva che vincessi
-
Idf, oltre 250mila persone hanno lasciato Gaza City
-
MotoGp: Misano; Aprilia Bezzecchi in pole, 4/o Marc Marquez
-
Mondiali atletica: Tamberi'conto su super poteri maglia azzurra'
-
Yifan Wu, 'La disciplina dote migliore dei pianisti asiatici'
-
MotoGp:ecco Dovi-La Serie,la vita in pista e fuori di Dovizioso
-
A Matera il dialogo tra popoli si costruisce con sport e cinema
-
Mondiali atletica: Palmisano 'questa medaglia mi mancava'

Une affaire d'honneur, storia di duelli e femminismo
Passa al Bif il film di Perez con Zem e Doria Tillier
Un gran bel film con un marketing ad orologeria questo Une affaire d'honneur di Vincent Perez che passa al Bif&st. Da una parte un'opera molto maschile ed adrenalinica che ricorda Duel, per la bellezza dei duelli e per l'odio di due sfidanti e, dall'altra, la storia di una femminista in anticipo coi tempi. Siamo infatti nella Parigi del 1887, un'epoca in cui il duello era di casa. Sicuramente per Clément Lacaze (Roschdy Zem), imbattibile maestro di scherma, che però non regge emotivamente alla morte del suo amato nipote Adrien (Damien Bonnard) in un duello al primo sangue contro il più esperto e cattivo colonnello Berchère. Eppure era stato lui a preparare il ragazzo figlio della sorella. Da qui ripetute sfide con l'odiato colonnello prima alla pistola, dove Berchère è più forte, e poi a cavallo con la sciabola. Allo stesso tempo assistiamo in Une affaire d'honneur alla vicenda della proto-femminista Marie-Rose Astié de Valsayre (Doria Tillier) in perenne lotta contro il mondo maschile per i diritti delle donne, anche solo quello di indossare i pantaloni e praticare la scherma. Ma il vero cruccio di questa donna è di essere degna di poter difendere il proprio onore proprio come è per gli uomini, motivo tra l'altro di ogni duello che si rispetti. Suo grande nemico è il giornalista Témoin Massat (Nicolas Gaspar) che la deride a più non posso nei suoi articoli. Dopo mille provocazioni Marie-Rose lo sfida a duello e si fa preparare per questo da Clément Lacaze un uomo molto più moderno della sua epoca. I due inevitabilmente diventeranno amici, sfiorando a tratti l'amore, ma più che altro saranno solidali nel difendere il loro rispettivo onore.
B.Finley--AMWN