
-
Metsola, 'Draghi ha ragione, lo status quo non basta'
-
Ue, 'chiarire i fatti sugli spari alla Ocean Viking'
-
Nuova arma contro il glioblastoma, 'attaccato' dai linfociti T
-
Woody Allen,'Putin ha torto, ma continuare relazioni artistiche'
-
Memory inaugura le Giornate degli autori, voce contro l'orrore
-
La ristorazione italiana cresce, nel mondo vale 251 miliardi
-
Hamas, 'attacchi Idf a Gaza, 75 morti in 24 ore'
-
Inps, nei I semestre 16,5 milioni certificati malattia, +5%
-
Borsa: Europa in calo, Parigi -1,6% sotto pressione
-
Ex Ilva, posticipato al 10 settembre il tavolo sulla Cigs
-
Etna: cala attività stromboliana, debole emissione cenere
-
Dermatologi, 'no alla mappatura nei ai medici medicina generale'
-
Tonali si fa male alla spalla in Newcastle-Liverpool
-
Inps,no deroghe su aliquote pubblici con pensione anticipata
-
L'IA rileva il rischio nascosto per il diabete
-
Beethoven e Weill per fiati al Festival Atti Sonori Bologna
-
Un'italiana tra coordinatori rapporto Nazioni Unite su clima
-
Midge Ure in tour a Rimini e Pordenone nel segno di Ultravox
-
Setta del digiuno in Kenya, scoperte nuove fosse comuni
-
Sa'ar in Usa, 'Stato palestinese sarebbe suicidio per Israele'
-
Fitto, intesa su dazi al 15% dà stabilità e prevedibilità
-
Us Open: Bellucci 'un sogno affrontare Alcaraz'
-
Borsa: Milano apre in calo, Ftse Mib -0,6%
-
Pichetto Fratin, Ddl delega Nucleare in Parlamento dopo l'estate
-
Gas scambiato a 33,6 euro al Megawattora
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 84,6 punti
-
Borsa: Asia in calo, timori per indipendenza Fed
-
Prezzo oro in aumento, Spot scambiato a 3.375,93 dollari
-
Prezzo petrolio in calo, Wti scambiato a 64,43 dollari
-
Euro in lieve aumento, scambiato a 1,1638 dollari
-
Tifone Kajiki, tre morti e 13 feriti in Vietnam
-
Rinviato per maltempo il decimo test della Starship di Musk
-
Argentina, ex Br Bertulazzi torna agli arresti domiciliari
-
US Open: Cobolli si aggiudica il derby azzurro con Passaro
-
US Open: Bellucci al secondo turno
-
Chivu, l'Inter ha risposto mentalmente alla grande
-
Baroni, non si possono regalare certi palloni all'Inter
-
'Manita' dell'Inter, Torino travolto a San Siro
-
Trump, abbiamo trovato un accordo commerciale con Seul
-
Wall Street chiude negativa, Dj -0,77%, Nasdaq -0,22%
-
Runjaic, le prime partite possono essere complicate
-
Atletica: Stano getta la spugna, niente Mondiali a Tokyo
-
Tra Udinese e Verona finisce con un pareggio
-
Trump, 'Cina ci dia magneti, altrimenti dazi del 200%'
-
Letta (Medusa), 'sul tax credit molti hanno agito in buona fede'
-
Scoperte forme di vita nelle fosse oceaniche più profonde
-
Seul, 'verificheremo situazione dopo dichiarazioni di Trump'
-
I divi al Lido fra glamour e polemiche
-
Trump, 'ho riparlato con Putin, buona conversazione'
-
Star emergenti al Lido, da Greta Lee a Callum Turner

Guttman, ''I festival musicali? D' estate cerchiamo la magia''
L'inventore di Pietrasanta in Concerto, la differenza è il luogo
(di Luciano Fioramonti) ''Il Festival è soprattutto un luogo. D' estate noi cerchiamo la magia che non si trova nelle sale da concerto e nei teatri anche più prestigiosi dove regna la bellezza. Qui c' è anche l' incanto della natura, dell' arte e dell' acustica di un luogo meraviglioso come il Chiostro di Sant' Agostino''. Michael Guttman, violinista e direttore d' orchestra belga con una lunga carriera alle spalle, spiega così la particolarità di 'Pietrasanta in Concerto'', il Festival che ha inventato diciotto anni fa e che si conclude stasera con ' esibizione del Michelangelo Quartet dopo undici giorni di spettacoli. ''I festival estivi - dice all' ANSA - servono a presentare programmi che non sempre è possibile realizzare durante la stagione classica. Per questioni di budget è più facile proporre ensemble e formazioni ridotte, dall' ottetto al duo. Ma è anche l' ambiente a fare la differenza''. Qui, ad esempio, i concerti cominciano alle 21:30 e finiscono quasi a mezzanotte. ''E' un' altra dimensione - spiega il direttore artistico -. In un teatro non esiste la magia della musica all' aperto di notte. E non ha senso presentare artisti che si possono sentire abitualmente a Milano, a Roma o a Parigi. L' idea, invece, è richiamare un pubblico che venga ogni giorno per trovare un altro mondo e concerti molto diversi tra loro''. Per Guttman, brussellois doc e grande collezionista di Magritte, a rendere speciale il Festival è proprio Pietrasanta, ''un piccolo paese molto internazionale tra mare, monti e campagna'' strategico perchè poco lontano da Francia, Svizzera e Austria dove si svolgono festival da quali gli artisti possono arrivare più facilmente che nelle regioni del sud Italia. Per il ventennale del Festival, nel 2026, il musicista sta già pensando a qualcosa di speciale. ''Spero che torni Martha Argerich, che è già stata qui cinque volte. Mi ha detto di sì ma mancano due anni e lei non ama prendere impegni con troppo anticipo. Sarà però un festival con lo stesso spirito degli inizi, mon una rassegna di musica da camera ma di musica, punto''. Quest' anno il programma ha riservato grande spazio al folk, con serate dedicate alla musica armena, argentina, tzigana e irlandese. Il pubblico ieri sera si è entusiasmato con il concerto del violinista Daniel Hope e il suo gruppo, un viaggio trascinante alle ricerca del rapporto tra le radici del folk irlandese sul finire del 1600 e i maestri italiani del barocco come Antonio Vivaldi, Domenico Scarlatti e Francesco Germiniani. ''La musica popolare viene dalla terra, dalla danza, dal cuore - osserva Guttman - La classica è più di testa, cerebrale. Abbiamo bisogno di yig e yang. Non sono mondi musicali diversi, mi piace trovare il modo di unirli''. I festival estivi sono, però, diventati un fenomeno dilagante con decine di proposte che si accavallano. ''L' idea è cominciata nel sud della Francia alla fine degli anni Sessanta, nelle piccole chiese, in modo spontaneo e disorganizzato, con musicisti che invitavano gli amici per esibirsi. Noi non puntiamo molto sugli incontri tra artisti che non hanno mai suonato insieme ma è capitato. L'orchestra da camera di Basilea, ad esempio, ha incontrato un gruppo kletzmer della stessa città: non si conoscevano ed é stato un colpo di fulmine che ha sorpreso anche loro. Il senso del festival è la libertà di proporre programmi e incontri nuovi''. Guttman ricorda di essersi innamorato di Pietrasanta proprio per l' arte. ''Sono nato in una famiglia di musicisti e collezionisti, amici dei surrealisti belgi. A metà degli anni novanta sono venuto in vacanza in Italia e qui ho trovato una atmosfera straordinaria, mostre, gallerie, sculture all' aperto o nei ristoranti. Quando ho visto piazza Duomo ho immaginato quello che sarebbe accaduto. Ho suonato in una stradina per una mostra in una piccola galleria. Avevo appena partecipato all' Elba Festuval e all' assessore alla cultura ho proposto 'Perchè non facciamo anche qui qualcosa?'. E nato così la rassegna che ogni anno porta in scena artisti di altissima qualità. Sono lo chef di una trattoria stellata a conduzione familiare ''.
C.Garcia--AMWN