
-
Cina, -1,7% i profitti industriali nei primi 7 mesi del 2025
-
Iniziato il decimo test della Starship di Musk
-
Curazao, annullata la visita del cacciatorpediniere Usa
-
'Trump presiederà una 'grande riunione' su Gaza'
-
'Usa pronti a offrire intelligence e difesa aerea a Kiev'
-
Champions: dopo Almaty anche Pafos e Bodo Glimt ai gironi
-
US Open: Musetti, contento di come ho giocato oggi
-
Sinner, 'taglio come Alcaraz? Capelli corti non mi stanno bene'
-
3-2 al Celtic ai rigori, Almaty si qualifica per Champions
-
US Open: Sinner parte bene, Kopriva cede in tre set
-
Il petrolio in forte calo a New York a 63,25 dollari
-
US Open: Arnaldi lotta ma non basta, Cerundolo al secondo turno
-
Trump, chiederò la pena di morte per omicidi a Washington
-
Nel 2032 possibile una rara pioggia di meteore di origine lunare
-
US Open: Musetti, 'fiero di questa vittoria'
-
US Open: Musetti al secondo turno, battuto Mpetshi Perricard
-
Conference: Fiorentina; Kean squalificato per due giornate
-
Saipem completa la conversione della Scarabeo 5 per Eni in Congo
-
US Open: Swiatek in scioltezza al secondo turno
-
Bruce Willis, secondo la moglie "il suo cervello sta cedendo"
-
Ristabiliti contatti con la sonda europea Juice diretta a Giove
-
Borsa: Milano chiude in calo (-1,32%), pesanti Unicredit ed Mps
-
Governatrice Fed Cook presenta la causa contro Trump
-
Il gas chiude in calo, ma resiste sopra i 33 euro ad Amsterdam
-
Calcio: De Siervo, Serie A aiuti giovani a crescere
-
Lo spread tra Italia e Francia chiude a meno di 6 punti
-
Lo spread tra Btp e Bund scende a 83,3 punti in chiusura
-
Il Medioevo Festival della Lombardia quest'anno punta sul gotico
-
Brahms tra le meraviglie dell' arte etrusca, sei concerti a Roma
-
Pausa social per Gianni Morandi, 'il telefono non mi sta dietro'
-
Borsa: Milano chiude in ribasso, -1,32%
-
Kiev ammette, russi in regione Dnipropetrovsk
-
Michele Riondino tra gli ospiti del Lucca Film Festival
-
La vita possibile anche sui pianeti senza acqua
-
L'Orchestra e Coro della Scala a Lucerna con brani da opere
-
Chukwuemeka dal Chelsea al Borussia Dortmund
-
Borsa: Milano prosegue debole (-1%), pesano Unicredit ed Mps
-
Torna il Labour Film Festival, a Sesto S. Giovanni dall'1/9
-
Hiv, ok Ue a farmaco profilassi iniettabile due volte all'anno
-
Immagine da record di un brillamento solare, mai così nitido
-
Giudice Serie A, due turni allo juventino Cambiaso
-
Irama e Elodie, singolo Ex segna la loro prima collaborazione
-
Unicef, una persona su 4 senza acqua potabile sicura
-
Dischi dell'autunno, aspettando Sheeran e Taylor Swift
-
Roma Summer Fest 2025, il festival torna dal 29 agosto
-
F1: Cadillac ufficializza ritorno di Bottas e Perez per il 2026
-
Ecco 'Venice immersive', da Carlo Rambaldi alla Ferrari
-
Lo Sponz Fest di Capossela dedicato ai "Recinti di umanità"
-
Nuovo minimo per lo spread tra Italia e Francia a 6,8 punti
-
Domani campagna oceanografica estiva della nave Laura Bassi

Hollywood non fa progressi, dominano i ruoli maschili
Sono il doppio di quelli femminili nonostante il fenomeno Barbie
(di Gina Di Meo) Il secondo film più redditizio a livello mondiale nel 2023 (Barbie) nonché il miglior debutto di sempre negli Usa per un film girato da una donna (Greta Gerwing) non è bastato a far fare progressi a Hollywood. La fabbrica del cinema resta un mondo al maschile e i personaggi maschili sono oltre il doppio di quelli femminili. Lo rivela il rapporto annuale, 'Annenberg Inclusion Initiative', della University of Southern California. I numeri non fanno gioire, solo il 32% dei personaggi parlanti nei nella top 100 dei film al botteghino nel 2023 erano donne o ragazze. Nel 2007 erano il 30%. In 16 anni c'è stato quindi un miglioramento di appena il 2%, non esattamente l'equivalente di passi avanti e non si vedono progressi in altre aree. Solo il 30% dei ruoli principali nei film dagli incassi maggiori è stato affidato attribuito a donne o ragazze, in questo caso si va addirittura indietro con un calo del 14% dal 2022. Solo l'11% dei film si è rivelato equilibrato a livello di genere con donne o ragazze presenti nel 45-54,9% dei ruoli parlanti. "Non fa differenza come si esaminano i dati, il 2023 non è stato 'l'anno della donna'", ha commentato Stacy L. Smith, che ha iniziato a condurre l'indagine dal 2007. "Tutti gli anni - ha spiegato - si continua a riferire degli stessi trend sullo schermo per le ragazze o le donne. È chiaro che ci si trova di fronte o al rifiuto del pubblico femminile per oltre uno-due film all'anno o al rifiuto di cercare modi per creare dei cambiamenti significativi, oppure a entrambi. Se l'industria (del cinema, ndr) vuole sopravvivere al suo momento attuale, deve esaminare il suo fallimento nell'impiegare metà della popolazione sullo schermo". I ricercatori fanno anche notare che in un anno di elezioni in cui la maggior parte delle celebrity si schiererà a sostegno della vicepresidente Kamala Harris, che potrebbe diventare la prima presidente donna della storia americana, la cosiddetta 'Hollywood progressista non è affatto progressista'. Tale dato di fatto si manifesta ancora di più quando si parla di alcuni gruppi etnici e razziali sottorappresentati. Nel 2023, la percentuale dei personaggi da questi gruppi era del 44% rispetto al 56% di quelli bianchi. Solo il 12,6% erano neri, 5,2% ispanici o latini, 18,4% asiatici. Alcuni gruppi sono stati quasi invisibili, solo il 2,2% aveva un personaggio parlante disabile e solo 5 film della top 100 aveva come protagonista un Lgbtq+.
F.Dubois--AMWN