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La Scienza e il Cinema, evento della Fondazione Fendi con Monda
Video Talk, anteprima al Museo dell'Ara Pacis a Roma
'La Scienza e il Cinema - Immaginare il futuro' è il nuovo appuntamento della serie di eventi che la Fondazione Carla Fendi dedica da alcune stagioni ai diversi aspetti della Scienza, abitualmente ambientati nell'ambito di Spoleto Festival dei Due Mondi. Quest'anno l'incontro viene presentato in anteprima all'Auditorium del Museo dell'Ara Pacis a Roma martedì 10 giugno. Scienza e Cinema dialogheranno attraverso immagini e parole, come racconta Maria Teresa Venturini Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi: "Amando sia il cinema che la scienza, alla quale riconosco anche una componente intuitiva che accompagna l'iter della scoperta, ho chiesto ad Antonio Monda, grande esperto di cinema, di far dialogare queste due realtà, creando un fantastico racconto". L'evento è pensato, coordinato e commentato da Antonio Monda, conduttore televisivo, docente al Film and Television Department della New York University e collaboratore di diverse testate giornalistiche. Da Metropolis di Fritz Lang a Odissea nello spazio passando per Arancia Meccanica di Kubrick, a The Truman Show di Peter Weir, al Casanova di Fellini, a Blade Runner di Ridley Scott, e molti altri film fino a Ready Player One di Steven Spielberg, viene raccontato come nel cinema la scienza abbia sempre individuato spazi fantastici dove il futuro è stato figurato inseguendo e più spesso anticipando, le nuove conquiste tecnologiche come spiega Antonio Monda: "È a dir poco impressionante vedere come il cinema sia stato profetico riguardo a ritrovati scientifici quali l'intelligenza artificiale e catastrofi naturali come la pandemia, è stato quindi interessante sviluppare il binomio scienza e cinema suggerito da Maria Teresa Venturini Fendi. È affascinante vedere come le differenti sensibilità di artisti diversissimi abbiano affrontato temi eterni quali il rapporto tra il singolo, la comunità e le istituzioni, quello tra i diversi generi e l'ambizione - ma molto più spesso l'illusione - di forgiare e controllare il futuro". Sullo schermo scorreranno sequenze fantasiose o terrificanti, ironiche o favolistiche che, passando dalla fantascienza alla robotica fino all'intelligenza artificiale, raccontano un futuro diventato ormai per noi il presente.
G.Stevens--AMWN