-
Da olio d'oliva a miele e frutta secca, alleati anti-cancro anche nei piatti di Natale
-
Ornella Muti, per me il Natale è la magia di mia madre
-
Pallavolo: 'Siamo bellissimi', Perugia festeggia il titolo Mondiale
-
Calcio: Calcagno, top player costretti a stagioni interminabili
-
Il prezzo del gas in avvio scende a 17,8 euro
-
Borsa: l'Europa apre cauta, Francoforte +0,01%
-
Borsa: Milano parte poco mossa (-0,05%), in luce Tim e Saipem
-
Borsa: bene l'Asia, si scommette su una chiusura positiva dell'anno
-
Lo spread fra Btp e Bund apre in calo a 68 punti
-
Antitrust, sanzione di 98,6 milioni ad Apple per abuso di posizione dominante (2)
-
Prezzo petrolio in aumento, Wti scambiato a 57,17 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1718 dollari
-
Prezzo oro sale ancora, Spot scambiato a 4.412 dollari
-
Trump nomina governatore Louisiana 'inviato speciale in Groenlandia'
-
Morto a 46 anni anni l'attore americano James Ransone
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+1,18%)
-
++ Mondiale per club: Osaka battuta, Perugia è ancora campione ++
-
Serie A: Genoa-Atalanta 0-1
-
Coppa d'Africa: esordio con vittoria per il Marocco, 2-0 alle Comore
-
Il dipartimento di Giustizia ripubblica la foto di Trump nei file Epstein
-
Collisione fra due imbarcazioni di crociera nel Nilo, muore un'italiana
-
Udinese: il ds Nani "una pessima prestazione, niente scuse"
-
La Nigeria ottiene il rilascio di 130 studenti rapiti a novembre
-
Serie A: Fiorentina-Udinese 5-1, prima vittoria dei viola
-
Next Gen Atp Finals: vince lo statunitense Tien
-
Manovra: Fondo Sviluppo e Coesione tagliato di 300 milioni per il 2026
-
Il dipartimento di Giustizia ripubblica 119 pagine dei file Epstein senza omissis
-
'Gli errori che lasciano irrisolto l'assassinio di Olof Palme'
-
Sfogo dell'azzurra Adhu Malual, insulti razzisti dai miei tifosi
-
Torino: Baroni "gara convincente, dobbiamo tenere questo livello
-
Ft, 'sull'uso degli asset russi Macron ha tradito Merz al vertice Ue'
-
Messico, 66% dei migranti rinuncia agli Usa e sceglie di restare
-
Media, gli Usa intercettano un'altra petroliera al largo del Venezuela
-
A Saipem contratto in Qatar da 3,1 miliardi di dollari
-
Serie A: Sassuolo-Torino 0-1
-
Biathlon: Giacomel vince la mass start di Le Gran Bornard
-
Dopo 400 anni, le poste danesi non consegneranno più lettere
-
Cagliari: Pisacane "peccato, abbiamo già perso 4 punti in casa"
-
Conte 'studiamo il Bologna, Italiano come me vuole sempre migliorare'
-
Supercoppa: Conte 'finale dà stimoli, ma si ricorda solo chi vince'
-
Juve: lesione muscolare per Rugani, torna nel 2026
-
Calcio: Gilardino, per il Pisa un punto su un campo difficile
-
Supercoppa: Italiano 'col Napoli è storica, giochiamo per la gente"
-
Funk, Bloor, Caccamo e Mele, 'Rising Star' a Capri
-
Cdm: l'austriaco Schwarz vince il gigante in Alta Badia
-
Cagliari e Pisa si dividono la posta
-
Sci: Goggia "vincere è ciò a cui ambisco, mi sono riscattata"
-
Fonti Eliseo, 'ora di nuovo utile tornare a parlare con Putin'
-
Sci: Goggia vince il SuperG in Val d'Isere
-
Peskov, 'Putin pronto al dialogo con Macron'
Vendetta e perdono, Adriana Mater da applausi all'Opera di Roma
Un successo il dramma di Kaija Saariaho firmato Peter Sellars
(di Luciano Fioramonti) Un figlio frutto di uno stupro durante una guerra che fa da sfondo al conflitto interiore dei protagonisti, un confronto serrato tra vittime e carnefice che sfocia nel perdono in grado di superare il desiderio di vendetta perchè ''il sangue non ha memoria'' dell'orrore subìto. Una messa in scena densa e coinvolgente di Adriana Mater della compositrice finlandese Kaija Saariaho si è conclusa il 9 ottobre con lunghi applausi e 'bravi' nella prima italiana al Teatro dell' Opera di Roma. Un dramma dominato da una musica complessa e affascinante, vera protagonista dello spettacolo, che procede senza cali di tensione, mentre i cantanti si muovono su pedane davanti alla platea e in mezzo all' orchestra, collocata come il coro sul palco e non in buca. Il regista americano Peter Sellars, alla sua prima volta con la fondazione musicale della capitale, ha concentrato l' attenzione sui caratteri dei personaggi azzerando ogni riferimento scenografico. Solo le linee cromatiche delle luci di Ben Zamora scandiscono e amplificano i passaggi della vicenda. Sul podio il direttore spagnolo Ernest Martínez Izquierdo, storico collaboratore della compositrice e al primo impegno con la Fondazione capitolina, ha guidato con grande padronanza musicisti, cantanti e il coro diretto da Ciro Visco in una esecuzione che ha esaltato i colori e le asprezze della partitura. Pubblico entusiasta per la Adriana del mezzosoprano Fleur Barron, accanto al soprano Axelle Fanyo, molto brava nel ruolo della sorella Refka, al tenore Nicholas Phan per il giovane Yonas, e al baritono Christopher Purves, il miserabile soldato violentatore Tsargo. L'opera debuttò nel 2006 a Parigi con la regia di Sellars e venne ripresa più volte fino all' ultima, nel 2023 a San Francisco, poco prima della morte della compositrice. Saariaho scrisse l' opera in due atti e sette scene su libretto del giornalista libanese naturalizzato francese Amin Maalouf, al quale aveva raccontato la sensazione del battito di due cuori in un corpo solo avvertita quando era incinta. Il risultato, nelle parole del regista e grande amico della musicista, ''è un'opera immensa, potente, ma con solo quattro personaggi, come una tragedia greca''. Ambientata in uno scenario bellico senza tempo, e proprio per questo di forte attualità, la viceda racconta una Adriana decisa a portare a termine la gravidanza contro il parere della sorella. ''Non sono sicura di niente, Refka - le risponde - . Sento un secondo cuore che batte vicino al mio. Chi è questo estraneo che vive dentro di me, un fratello? un nemico? In queste vene scorre un doppio sangue, della vittima e dell' aggressore. Mio figlio diventerà Caino o Abele?''. Sedici anni dopo, il bimbo diventato grande le chiederà conto del segreto che ignorava. ''Il sangue del mostro scorre nelle mie vene'' dice annunciando di voler uccidere il padre ma Adriana gli risponde: ''Tu sei la mia vendetta, la guerra per me è finita il giorno in cui sei nato. Tu sei la morte della morte''. Yonas incontrerà il genitore, ormai cieco e ridotto ad un rottame. ''Non saprò mai se mi assomigli - gli dice Tsargo -. Un tempo la notte era il mio territorio, ora è la mia prigione''. Adriana sogna un' alba serena e al figlio confida: ''Lui meritava di morire ma tu non meritavi di ucciderlo. Non siamo vendicati ma salvi''. Al Teatro Costanzi sono previste quattro repliche l' 11, il 12, 14 e 16 ottobre.
P.Martin--AMWN
