-
Prezzo petrolio in aumento, Wti scambiato a 57,17 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1718 dollari
-
Prezzo oro sale ancora, Spot scambiato a 4.412 dollari
-
Trump nomina governatore Louisiana 'inviato speciale in Groenlandia'
-
Morto a 46 anni anni l'attore americano James Ransone
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+1,18%)
-
++ Mondiale per club: Osaka battuta, Perugia è ancora campione ++
-
Serie A: Genoa-Atalanta 0-1
-
Coppa d'Africa: esordio con vittoria per il Marocco, 2-0 alle Comore
-
Il dipartimento di Giustizia ripubblica la foto di Trump nei file Epstein
-
Collisione fra due imbarcazioni di crociera nel Nilo, muore un'italiana
-
Udinese: il ds Nani "una pessima prestazione, niente scuse"
-
La Nigeria ottiene il rilascio di 130 studenti rapiti a novembre
-
Serie A: Fiorentina-Udinese 5-1, prima vittoria dei viola
-
Next Gen Atp Finals: vince lo statunitense Tien
-
Manovra: Fondo Sviluppo e Coesione tagliato di 300 milioni per il 2026
-
Il dipartimento di Giustizia ripubblica 119 pagine dei file Epstein senza omissis
-
'Gli errori che lasciano irrisolto l'assassinio di Olof Palme'
-
Sfogo dell'azzurra Adhu Malual, insulti razzisti dai miei tifosi
-
Torino: Baroni "gara convincente, dobbiamo tenere questo livello
-
Ft, 'sull'uso degli asset russi Macron ha tradito Merz al vertice Ue'
-
Messico, 66% dei migranti rinuncia agli Usa e sceglie di restare
-
Media, gli Usa intercettano un'altra petroliera al largo del Venezuela
-
A Saipem contratto in Qatar da 3,1 miliardi di dollari
-
Serie A: Sassuolo-Torino 0-1
-
Biathlon: Giacomel vince la mass start di Le Gran Bornard
-
Dopo 400 anni, le poste danesi non consegneranno più lettere
-
Cagliari: Pisacane "peccato, abbiamo già perso 4 punti in casa"
-
Conte 'studiamo il Bologna, Italiano come me vuole sempre migliorare'
-
Supercoppa: Conte 'finale dà stimoli, ma si ricorda solo chi vince'
-
Juve: lesione muscolare per Rugani, torna nel 2026
-
Calcio: Gilardino, per il Pisa un punto su un campo difficile
-
Supercoppa: Italiano 'col Napoli è storica, giochiamo per la gente"
-
Funk, Bloor, Caccamo e Mele, 'Rising Star' a Capri
-
Cdm: l'austriaco Schwarz vince il gigante in Alta Badia
-
Cagliari e Pisa si dividono la posta
-
Sci: Goggia "vincere è ciò a cui ambisco, mi sono riscattata"
-
Fonti Eliseo, 'ora di nuovo utile tornare a parlare con Putin'
-
Sci: Goggia vince il SuperG in Val d'Isere
-
Peskov, 'Putin pronto al dialogo con Macron'
-
Cdm: gigante Badia, in testa Schwarz e azzurro Vinatzer 15/o
-
Al cinema a Natale nel segno di Zalone e di Avatar
-
Nba: a Denver Durant sposta gli equilibri a favore di Houston
-
Mosca, 'ipotesi trilaterale con Usa e Ucraina non in considerazione'
-
Spalletti, 'Roma forte, nel secondo tempo Juve molto bene'
-
Roma: Gasperini 'ci manca uno scalino, il mercato è un'opportunità'
-
Premier: il Manchester City corre ma l'Arsenal resiste in testa
-
Dmitriev, 'costruttivi i colloqui a Miami con Witkoff e Kushner'
-
Mbappè come CR7, 59 gol in un anno solare col Real Madrid
-
Serie A: Juventus-Roma 2-1
Viva Verdi!, doc tra Milano e Usa punta all'Oscar
Lavoro di Yvonne Russo racconta la casa di riposo per musicisti
(di Lucia Magi) Giuseppe Verdi non ha lasciato solo la sua musica in eredità al mondo, ma anche un posto per chi quella musica l'ha portata sul palco. Con i proventi delle sue Opere - da La Traviata a Rigoletto fino a Otello - il compositore acquistò una villa neogotica nel cuore di Milano e la trasformò in una casa di riposo per musicisti professionisti che, arrivati all'età della pensione, non potevano più contare su entrate sufficienti. Casa Verdi ha accolto da allora oltre 1.500 artisti e oggi conta circa 65 residenti: cantanti d'opera, pianisti, ballerini, direttori d'orchestra, per lo più ultra ottantenni, che tra stanze affrescate e mobili antichi continuano a esibirsi e a insegnare ai giovani. La loro vita quotidiana è diventata il cuore del documentario 'Viva Verdi!' dell'italo-americana Yvonne Russo, che questa settimana è in sala a Los Angeles prima di iniziare la corsa per gli Oscar. "Casa Verdi è un luogo magico e un po' misterioso: molti italiani non sanno nemmeno che esista - dice la regista all'ANSA - Io l'ho scoperta nel 2010, durante un lavoro per National Geographic insieme al fotografo David Yoder. Dovevamo mappare luoghi autentici e non turistici di Milano. Appena sono entrata, ho capito che un giorno avrei voluto raccontarne la storia: la musica può costruire una comunità e rendere dignitosa, completa e leggera la vecchiaia". "Quando Yvonne mi ha proposto il progetto, ho subito detto di sì. Lavorare su Verdi in Italia, era un sogno per me", aggiunge la produttrice Christine La Monte, che fa parte dell'Opera League. Entrambe hanno radici italiane: "I miei nonni sono nati lì e sono cresciuta in mezzo a una tribù di italo-americani a Baltimora, nello stato di New York. Uno dei ricordi più dolci della mia infanzia è mia nonna che cucina per tutti la domenica, con l'Opera a tutto volume come sottofondo", ricorda La Monte. Russo è cresciuta con la madre nativa americana della tribù dei Lakota, ma il padre aveva origini calabresi: "Si sono separati quando ero neonata. A posteriori credo che questo progetto sia stato anche un modo di avvicinarmi alle mie radici". 'Viva Verdi!' - che parla italiano anche per il montaggio, affidato a Federico Conforti, livornese di base a Los Angeles, già premio David di Donatello per 'Lo chiamavano Jeeg Robot' - intreccia con delicatezza le storie di alcuni degli ospiti della casa di riposo, orchestrando un racconto corale, commovente ma leggero, di come la musica crei legami che durano una vita. Il tenore Claudio Giombi è la voce principale, "colto, pieno di libri, appassionato tanto da insegnare ancora ai giovani studenti stranieri che vivono nella residenza", lo descrive Del Monte. "Lo scambio tra generazioni è l'essenza della Casa", aggiunge Russo. "Abbiamo voluto raccontare la gioia, non la malinconia di chi si avvicina alla morte e spesso ha perso il partner di una vita", precisa La Monte. Il film ha sottoposto all'Academy anche il brano originale 'Sweet Dreams of Joy' scritto per l'occasione dal compositore Nicholas Pike. Dopo vari festival e le proiezioni in sala a Los Angeles, il documentario verrà proposto il 24 ottobre proprio a Casa Verdi, a Milano.
L.Davis--AMWN
