-
Tajani, accolte proposte italiane sulle garanzie di sicurezza
-
Cittadinanzattiva, 'fino a 360 giorni di attesa per una tac'
-
Gigi D'Alessio scalda il cuore di Londra con 'Napoli Musa Live'
-
Bbc, 'ci difenderemo nella causa intentata da Trump'
-
Cdp, case troppo care, per lavoratori servono alloggi a prezzi più bassi
-
Oltre la metà dei giovani guarda contenuti audiovisivi illegalmente
-
Juventus: Chiellini, "vogliamo passare un buon Natale"
-
Cremlino, 'nessuna tregua di Natale, puntiamo ad accordo di pace'
-
Mediobanca, le medie imprese del Mezzogiorno puntano su estero e green
-
La Juve corre ancora in Borsa (+5%) e supera l'offerta di Tether
-
Consob, crescita a doppia cifra degli utili per le banche quotate, a 16,7 miliardi
-
Cardiologia, svolta con le tecniche soft per la cura delle valvole cardiache
-
L'attentatore di Bondi Beach si risveglia dal coma
-
Oggi si celebra il lancio del primo satellite italiano, 61 anni fa
-
Non solo Zootropolis, l'animazione delle feste da Lupin ad Amélie
-
Francia, 'per Kiev garanzie solide prima di parlare di territori'
-
Mosca, non accetteremo truppe Nato in Ucraina, nessuna concessione su territori
-
Cremlino, 'nessuna telefonata fra Putin e Trump dopo il 16 ottobre'
-
Il GP del Portogallo tornerà in calendario nel 2027 e 2028
-
Robotica in agricoltura e formazione digitale, Ue finanzia progetti in Sicilia
-
Cresce patrimonio fondi immobiliari italiani, a 150 miliardi
-
Il Brent scivola sotto i 60 dollari per la prima volta da maggio
-
GigaTime, l'IA di Microsoft aiuta a capire lo sviluppo dei tumori
-
Aperta Host Arabia, il Made in Italy dell'ospitalità a Riyad
-
"In 2025 meno perdite assicurate per catastrofi ma sempre oltre 100 miliardi'
-
'La mia vita in uno scatto', in mostra cicatrici e coraggio delle pazienti oncologiche
-
Borsa: Milano maglia rosa con le banche, a picco Leonardo e Fincantieri
-
Prezzi al consumo giù dello 0,2% a novembre, inflazione cala all'1,1%
-
La corazzata Potëmkin, al Museo del Cinema versione musicata dal vivo
-
Kering incassa 587 milioni, jv con Ardian sull'immobile della Fifth Avenue
-
Tennis: Djokovic senza età, in campo anche ad Adelaide
-
Prezzo oro in calo, Spot scambiato a 4.279 dollari
-
Tennis: Atp introduce norma anticalore, possibili stop agli incontri
-
Psoriasi, 'anche in maternità soluzioni terapeutiche sicure ed efficaci'
-
Borsa: l'Europa apre fiacca, Francoforte cede lo 0,4%
-
Prezzo petrolio in calo, Wti scambiato a 56,45 dollari
-
Lo spread Btp-Bund apre invariato a 71 punti base
-
Borsa: l'Asia pesante in attesa dei dati Usa, future in calo
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1751 dollari
-
Forze armate russe abbattono un drone sui cieli di Mosca
-
Usa colpiscono tre imbarcazioni nel Pacifico orientale, otto morti
-
Zelensky, 'non riconosceremo il Donbass come territorio russo'
-
Ft, gli Usa hanno sospeso l'accordo sulla tecnologia con il Regno Unito
-
Trump fa causa alla Bbc, chiede 5 miliardi
-
1-0 al Como, la Roma rivede la vetta
-
In Venezuela i familiari chiedono la libertà dei prigionieri politici
-
Trump, siamo più vicini che mai alla fine della guerra in Ucraina
-
Europei e Usa, impegno per una forza multinazionale in Ucraina
-
Leader europei, significativi progressi di Trump per la pace in Ucraina
-
Ambasciatore d'Israele in Italia, 'qui gli ebrei non si sentono sicuri'
Monaco: Ricchezza Senza Tasse
Monaco, un piccolo principato incastonato sulla Costa Azzurra, è sinonimo di lusso, glamour e ricchezza. Con le sue strade immacolate, gli yacht scintillanti nel porto e i casinò di fama mondiale, Monaco attira l’élite globale come un magnete. Ma perché questo minuscolo stato è considerato il più ricco al mondo? La risposta sta nel suo status di paradiso fiscale e nell’influenza di Monte Carlo, il suo quartiere più celebre.
Un paradiso fiscale dal 1869
Dal 1869, quando il Principe Carlo III abolì l’imposta sul reddito per i residenti, Monaco ha costruito la sua reputazione su un sistema fiscale eccezionalmente vantaggioso. Oggi, i residenti monegaschi non pagano imposte sul reddito, sulle plusvalenze o sul patrimonio. Questo regime attrae individui facoltosi e imprenditori da ogni angolo del pianeta, desiderosi di proteggere e accrescere la propria ricchezza. Tuttavia, c’è un’eccezione: i cittadini francesi che vivono nel principato devono pagare l’imposta sul reddito al governo francese, a causa di un trattato bilaterale siglato nel 1963.
Non solo i privati beneficiano di queste condizioni. Le società che operano principalmente all’interno di Monaco sono esenti dall’imposta sul reddito, mentre quelle che realizzano più del 25% del loro fatturato all’estero sono soggette a un’aliquota del 25%. Questo mix di politiche fiscali ha favorito l’insediamento di imprese, soprattutto nei settori finanziario e dei servizi di lusso, consolidando la posizione economica del principato.
Monte Carlo: il cuore pulsante dell’economia
Monte Carlo, con il suo iconico casinò, è molto più di un simbolo di sfarzo: è un pilastro dell’economia monegasca. Anche se i casinò contribuiscono solo al 5% del PIL, il turismo di lusso che generano rappresenta una fonte di entrate fondamentale. Hotel a cinque stelle, ristoranti stellati e boutique esclusive prosperano grazie ai visitatori attratti dal fascino di Monte Carlo. Eventi internazionali come il Gran Premio di Formula 1 amplificano ulteriormente l’attrattiva del principato, portando milioni di euro ogni anno.
Un mercato immobiliare da record
La ricchezza di Monaco si manifesta anche nel suo mercato immobiliare, tra i più costosi al mondo. Nel 2023, il prezzo medio al metro quadrato ha raggiunto i 51.418 euro, con un aumento del 40% nell’ultimo decennio. Possedere una proprietà qui è un vero status symbol. Sebbene non ci siano tasse sulla proprietà, il governo applica un’imposta del 33,3% sui profitti derivanti dalla vendita di immobili, un meccanismo che alimenta le casse pubbliche.
Gestire la ricchezza: investimenti e sfide
Il governo monegasco utilizza questa ricchezza per offrire infrastrutture e servizi pubblici di altissimo livello. Strade perfette, sicurezza impeccabile, sanità e istruzione di eccellenza sono la norma. Inoltre, il principato investe in sostenibilità e conservazione ambientale, preservando il suo territorio incontaminato. Tuttavia, la dipendenza dal turismo e dai servizi finanziari espone Monaco a rischi legati alle fluttuazioni economiche globali. La scarsità di spazio fisico è un’altra sfida: per affrontarla, sono in corso progetti di bonifica del mare che creano nuove aree edificabili.
Perché Monaco rimane in cima
Grazie a una combinazione unica di politiche fiscali vantaggiose, un’economia diversificata e uno stile di vita lussuoso, Monaco si conferma lo stato più ricco al mondo. Per chi può permetterselo, offre un rifugio dove la ricchezza non solo è protetta, ma celebrata.
3i/atlas: Una cometa Naturale
Schema Ponzi: Guadagni facili
Gas o induzione: test consumi
Perché 14 miliardi?
Il crollo della Torre Conti
Ricostruzione 3D incidente
Ricostruzione 3D biodigestori
Analisi del mq‑9 Reaper
Hansel e Gretel: La bufala
Crack per sentirmi forte
Che cosa sente il Corpo in RM?