-
Mezzosoprano Annalisa Stroppa torna al Colón di Buenos Aires
-
Bandidos e Balentes, in primavera i primi ciak del sequel
-
Tre arresti in Grecia, sospettati di aver appiccato un incendio
-
Wta Cincinnati: Bronzetti eliminata, Gauff ai quarti
-
Borsa: Milano chiude positiva (+1,11%), balzo di Ferrari e Tim
-
Bonus rifiuti per le famiglie in difficoltà economica
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 77,8 punti
-
Borsa: Europa positiva in chiusura, Parigi +0,84%, Londra +0,13%
-
Borsa: Milano chiude in rialzo, +1,11%
-
Borsa: l'Europa positiva nel finale con Wall Street, Milano +1%
-
Morto Stefano Dolcetta, era stato vice presidente Confindustria
-
Fedez contro tutti, da Tony Effe a Elodie e Ilaria Salis
-
I 50 anni di Amici Miei, tra malinconia e cinismo
-
Lombardia è ricerca, candidature fino al 31 agosto
-
MotoGp: Marc Marquez, con la Ducati spero di vincere in Austria
-
Trump, un incontro trilaterale con Zelensky è necessario
-
Cremlino, 'non atteso documento congiunto dopo il vertice'
-
Borsa: l'Europa allunga il passo con Wall Street, Milano +1,1%
-
Trump, Putin sa che sono il più duro con cui ha a che fare
-
Tamberi è diventato papà, è nata la figlia Camilla ad Ancona
-
Stallone tra i premiati del Kennedy Center di Trump
-
John Lennon & Yoko Plastic Ono Band, esce Power to the People
-
Poste in Borsa supera soglia 20 euro e aggiorna record storico
-
Il nuovo album di Taylor Swift uscirà il 3 ottobre
-
DiCaprio fermato dalla polizia a Ibiza prima di una festa
-
Wall Street apre negativa, Dj -0,40%, Nasdaq -0,37%
-
Il petrolio in rialzo a New York a 63,37 dollari
-
Borsa: Milano conferma il rialzo (+0,6%), corrono Tim e Buzzi
-
Brasile, prezzi accessibili per Paesi meno abbienti a Cop30
-
Summit governo svizzero con Roche e Novartis su dazi di Trump
-
Starmer e Zelensky, 'chance di pace se Putin sarà serio'
-
Us Open: Berrettini non parteciperà, esce dalla da entry list
-
Richieste sussidi disoccupazione Usa calano a 224.000 unità
-
Balzo dei prezzi alla produzione negli Usa, a luglio +3,3%
-
Una nepo-baby in pole position per la direzione di Vogue
-
Stellantis lancia Ram Dakota in Brasile, rafforza settore pickup
-
Dario Argento ricoverato a Ischia per una crisi respiratoria
-
In Messico povertà ridotta del 17,7% in due anni
-
Scoperta l'origine delle ondate di calore nel Mediterraneo
-
Slp-Cisl, 'gravi disservizi Poste per reddito inclusione'
-
A Venezia '82 viva la cronaca tra sirene, sangue e delitti
-
Ferragosto, stranieri protagonisti nelle città d'arte italiane
-
Ingv, 'su Etna colata lavica da area sommitale'
-
Bernini firma decreto, 9.4 miliardi agli atenei
-
Putin, 'da Trump sforzi sinceri per la pace'
-
Iss, in Italia i casi West Nile aumentati da 173 a 275
-
Slot conferma Leoni al Liverpool, accordo raggiunto con il Parma
-
Insulti razzisti a Tel per rigore sbagliato,'disgusto' Tottenham
-
Federalberghi, Trieste va verso la saturazione a Ferragosto
-
Jashari si presenta 'il Milan è un sogno e Pirlo è il mio idolo'
Epatologi, il 25% degli italiani soffre di fegato grasso
Cleo: "15% di chi ha obesità o diabete rischia cirrosi o tumore"
Circa il 25% degli italiani soffre di fegato grasso, patologia con alto rischio di danno epatico grave per i soggetti affetti da obesità o diabete: il 15% di essi, infatti, sviluppa cirrosi o epatocarcinoma. Ogni anno vi sono 20mila decessi per malattie croniche del fegato: diagnosi e ricoveri sono in aumento, e lo saranno nei prossimi dieci anni. Studi recenti in proposito saranno presentati nel XVI convegno nazionale del Club epatologi ospedalieri (Cleo) organizzato da Strategie srl, previsto a Roma il 17 e 18 ottobre. Obesità, diabete mellito, scorretta alimentazione, consumo di alcol. Ma anche alterazione dei valori di trigliceridi, di colesterolo e, in alcuni casi, predisposizione genetica. Fattori che possono portare a steatosi epatica, steatoepatite favorita dall'accumulo di grasso nel fegato e infine a tumore del fegato. "Questa patologia è oggi definita Masld (Metabolic dysfunction-associated steatotic liver disease), spesso nota come fegato grasso", evidenzia Rodolfo Sacco, presidente Cleo. "Il danno epatico significativo ha una prevalenza del 2% tra coloro che hanno il fegato grasso, mentre arriva al 15% nei pazienti a rischio. È una vera e propria patologia sistemica, poiché il paziente spesso soffre anche di obesità, diabete, ipertensione, comorbidità che favoriscono l'insorgere anche di patologie come apnee notturne, insufficienza renale cronica, malattie cardiovascolari, la sindrome da ovaio policistico nelle donne". Il fegato grasso, spiega, "si instaura nell'ambito di un quadro di patologie sistemiche che hanno come comune denominatore la sindrome metabolica. Nell'ambito del fegato grasso per l'instaurarsi sequenziale di processi infiammatori può verificarsi l'evoluzione verso la cirrosi e l'epatocarcinoma". Alimentazione e stile di vita sono cardini della prevenzione di patologie dismetaboliche, ma anche l'impegno sistematico "sin dalla scuola primaria, dove devono essere strutturati programmi educativi, ore di educazioni fisica, pasti sani", afferma Sacco, che lancia un appello a chi è a rischio per "effettuare controlli periodici della pressione arteriosa, degli indici glicemici, dei valori lipidici". Aiuti anche dalla farmacologia. "Nuove molecole, soprattutto per il diabete ma anche per l'obesità, permettono di rallentare l'evoluzione dell'epatopatia verso la cirrosi e l'epatocarcinoma", conclude.
H.E.Young--AMWN