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Roland Garros celebra Nadal, omaggio con Djokovic-Federer-Murray
'Merci Rafa', lacrime a Parigi: 'Felice di quanto costruito'
'Merci Rafa', tutti in piedi per Nadal. Il Roland Garros ha omaggiato il campione che più di tutti ha vinto sulla terra parigina: una cerimonia che ha messo a dura prova le lacrime dello spagnolo che davanti agli amici, alla famiglia, al team, a campioni come Iga Swiatek e Carlos Alcaraz, ha lasciato la sua impronta su una placca, accanto alla sagoma della Coppa dei Moschettieri e il numero 14. Nel corso della celebrazione sul Philippe Chatrier hanno fatto l'ingresso i suoi grandi rivali, Novak Djokovic, Roger Federer e Andy Murray. "Nulla sarebbe stato così emozionante senza queste rivalità che ci hanno spinto a migliorarci ogni giorno" ha detto un emozionatissimo Nadal, che li ha affrontati complessivamente 124 volte, con 70 vittorie e 54 sconfitte. "E' incredibile come il tempo cambia le prospettive - ha detto - Siamo stati rivali per tantissimo tempo, ma ora possiamo essere felici di quello che abbiamo costruito. Fra noi non è mai mancato il rispetto, per me significa molto che siate tutti qui. Sul campo mi avete fatto vivere anche momenti difficili, ma mi sono goduto il fatto di essere spinto al limite per competere contro di voi. Alla fine il tennis è solo un gioco, non dovremmo mai dimenticarlo e possiamo dare un grande messaggio, essere amici fuori dal campo dopo essere stati grandi rivali. Spero che continueremo a fare cose belle per il nostro sport" ha detto Nadal. 'Merci Rafa' è la scritta sulla maglietta dei tifosi che dagli spalti hanno celebrato il maiorchino. "Nel 2005 ho giocato qui per la prima volta. Avevo 18 anni" ha detto ringraziando tutti i suoi maestri, dal primo allenatore fino a Carlos Moya. Un pensiero speciale allo zio Toni, a lungo suo coach. "Sei la ragione per cui sono qui. Grazie per aver dedicato gran parte della tua vita ad allenarmi. Mi hai fatto soffrire, mi hai fatto ridere, mi hai spinto oltre i miei limiti. Quello che abbiamo vissuto non è sempre stato facile, ma ne è valsa la pena. Abbiamo difficoltà a esprimere i nostri sentimenti, ma voglio che tu sappia che sei stato il miglior allenatore che avrei potuto avere". Un pensiero alla moglie: "Spero di renderti felice quanto tu hai reso felice me". Al Roland Garros, Nadal ha affrontato 74 avversari, vinto 112 partite su 116 e tutte le 14 finali. Solo in tre sono riusciti a batterlo: lo svedese Robin Söderling (ottavi 2009), il tedesco Alexander Zverev (primo turno 2024) e il serbo Novak Djokovic, l'unico a sconfiggerlo due volte (quarti 2015 e semifinali 2021).
O.M.Souza--AMWN