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Calcio: Atalanta; Sulemana, non sono il sostituto di Lookman
'Mi ispiro a lui, ho la cultura del lavoro di Juric'
"Sono venuto per giocare con chiunque mi trovassi qui, non per essere il sostituto di qualcuno. Certo, ci sono giocatori, tra cui lo stesso Lookman, da cui prendere esempio". Kamaldeen Sulemana, arrivato all'Atalanta dal Southampton, non si considera l'erede del nigeriano, oggetto in questi giorni della trattativa per il passaggio all'Inter. "Ho guardato tante partite dell'Atalanta, anche negli anni scorsi, soprattutto in Champions League. Adesso mi ispiro a Lookman come giocatore, prima invece a uno che poi è passato al Siviglia", afferma l'ala ghanese riferendosi a Papu Gomez. "Sono molto felice dell'opportunità che mi hanno dato presidente, allenatore e staff, anche perché realizzo il sogno di giocare in Champions League. Juric non mi dirà perché mi ha scelto, ma so che sono un giocatore molto diretto, veloce, ho caratteristiche che possono portare alla squadra qualcosa di diverso - ha proseguito Sulemana, che è stato allenato dal tecnico croato dei nerazzurri la scorsa stagione -. Di Ivan mi piacciono la mentalità forte e la cultura del lavoro che ha dimostrato al suo arrivo al Southampton e che ho ritrovato a Bergamo: gli piace insegnare e gli piacciono i giocatori desiderosi di imparare. Ho una strada lunga davanti a me, ma lui è un buon insegnante". "Sono un attaccante, un'ala, mi piace segnare e fare assist - prosegue -. Ma dipende dalla tattica, il mio obiettivo è essere un punto di riferimento per quello che serve alla squadra. Amo saltare l'uomo, creare occasioni e i dribbling, anche se devo imparare a dosarli". Infine, un accenno ai compagni di reparto e al numero di maglia: "L'attacco ha tante personalità, tra Scamacca, De Ketelaere, Touré, Samardzic e ovviamente Lookman, da cui imparare - chiude Sulemana -.Il numero 10 è il mio preferito, mi ispiro a Ronaldinho fin da piccolo. Non essendo disponibile, ho optato per il 7. Mi chiamano tutti 'Dino' anche perché c'è un altro Sulemana in squadra, Ibrahim".
G.Stevens--AMWN