-
Calcio: Gattuso, Stage a febbraio? Ci spero ma è difficile
-
A Santa Cecilia Les Musiciens du Louvre con Händel
-
Forse è il nuovo singolo di Tommaso Paradiso, dal 14 novembre
-
Pennetta, ora siamo il Paese più invidiato per il tennis
-
La cometa interstellare 3I/Atlas come una superstar
-
Calcio: azzurri; Gattuso, non siamo qui per fare una scampagnata
-
Banca Credito popolare risanata, finito commissariamento
-
Gozzi (Federacciai), 'la sopravvivenza si giochi a Bruxelles'
-
Trump scrive una lettera alla Bbc e minaccia querela
-
Media, 'forte pressione Usa su Israele per miliziani bloccati'
-
Starmer difende modello Bbc 'in un'era di disinformazione'
-
Gabriele Mainetti a Matera, la città ispira, qui girerei un film
-
Creatività aperta a tutti filo rosso di Fondazione Its per 2026
-
Finals: Musetti entusiasma Torino, ovazione all'Inalpi Arena
-
Incursioni dell'IA nella commedia, Della Sciucca firma 'Circus'
-
Festival del Film di Marrakech, sullo schermo 81 film e 31 paesi
-
Borsa: Milano allunga a +2,14% con le banche, in testa Mps
-
Concessa la libertà vigilata a Sarkozy, oggi lascerà il carcere
-
Parisi, l'Europa investa di più sulla ricerca
-
Doppio, esordio vincente per Salisbury/Skupski
-
Subsonica annunciano il loro ritorno con Radio Mogadiscio
-
Giulio Base, 'al Tff 2025 la mia stella è Jacqueline Bisset'
-
A Milano un convegno sul futuro economico dell'Italia
-
Borsa: l'Europa avanza tonica con lo shutdown verso la fine
-
Calcio: Elkann 'Spalletti deve portare Juventus a vincere'
-
Kuznietsov, violati i miei diritti di essere umano
-
Ue, 'serve capire cosa c'è nella deroga Usa a Budapest'
-
Calcio: Roma; lesione anche per Dovbyk, fermo almeno un mese
-
Salvini, allargare la rottamazione a chi ha accertamenti
-
I Foo Fighters a Milano il 5 luglio 2026 per gli I-Days
-
Soleroy debutta nelle radio italiane con Call It
-
Matematica, riconoscimento mondiale a ricercatrice di Parma
-
Elkann, impegno per i Giochi sostegno concreto all'Italia
-
Malagò 'Milano-Cortina modello nuovo, è Olimpiade dei territori'
-
Welfare, all'università arriva un dottorato per quello di genere
-
Fincantieri, nuova nave ultra-lusso per Regent Seven Seas
-
Be Green Film Festival, tre giorni di cinema e sostenibilità
-
Ventimiglia, i cittadini 'restaurano' l'antico pianoforte
-
Tff, a Antonio Banderas la dodicesima stella
-
Dracula svetta al box office e scalza Milani, Predator terzo
-
Arianna Fontana 'non vado a Milano-Cortina solo per partecipare'
-
Donadoni, Nazionale esprime un po' i limiti del nostro calcio
-
Cure palliative, servono a 300mila anziani ma solo 15% le riceve
-
Il supercalcolo italiano in ottima salute, cresce e si confronta
-
Società psichiatria Sip, Di Sciascio e Vita nuovi presidenti
-
Hamilton e "l'incubo" della prima stagione in Ferrari
-
Mogol racconta Battisti, live a Roma contro violenza di genere
-
Borsa: Milano allunga a +1,6% con le banche, lente sugli Usa
-
La Thailandia sospende accordo di pace con la Cambogia
-
Di Vaio "a Bologna c'é esaltazione, ma non siamo da scudetto"
Una IA per collegare le relazioni fra proteine alle malattie
Si chiama Pioneer,prevede le numerosissime interazioni possibili
Prevedere le quasi infinite possibili interazioni che avvengono tra le proteine per capire lo sviluppo delle malattie e sviluppare nuovi farmaci: è ora possibile grazie a Pioneer, la nuova Intelligenza Artificiale descritta sulla rivista Nature Biotechnology e sviluppata grazie alla collaborazione tra l'azienda ospedaliera americana Cleveland Clinic e l'Università Cornell. Come dimostrato da AlphaFold, il sistema di IA dell'azienda Google DeepMind i cui ideatori sono stati premiati con il Nobel per la Chimica 2024, l'IA può avere enormi ricadute in campo biomedico. Un nuovo passo in avanti arriva ora da Pioneer, acronimo di Protein-protein InteractiOn iNtErfacE pRediction, un algoritmo in grado di prevedere l'interazione tra le proteine. Ogni proteina ha una sua ben precisa struttura 3D che le permette di eseguire uno specifico compito e dunque in linea di principio per identificare malattie o progettare nuovi farmaci sarebbe sufficiente scoprire eventuali proteine 'imperfette'. Ma la realtà è molto più complessa perché spesso le proteine agiscono come elementi di enormi catene di montaggio e possono intervenire anche in modi molto complicati, ad esempio modificando la struttura di altre proteine. Ogni proteina ha infatti una vera e propria rete di relazioni con le altre proteine, chiamata interattoma. Acquisendo il genoma di circa 100mila persone affette da malattie genetiche e quello prelevato da cellule tumorali, i ricercatori americani hanno sviluppato il primo sistema di intelligenza artificiale in grado di ricostruire per la prima volta in dettaglio l'interattoma di circa 16mila proteine umane. Nell'archivio, liberamente accessibile, si possono esplorare le interazioni che portano allo sviluppo di migliaia di malattie diverse, dall'alopecia a molte forme di tumore, e che potrebbe diventare presto la base per studiare moltissime altre patologie e identificare nuovi farmaci.
L.Harper--AMWN