-
'Raggiunto l'accordo per mettere fine allo shutdown'
-
Sarri, è ora di pensare a noleggiare arbitri dall'estero
-
Atalanta; ore decisive per Juric, Palladino pronto
-
Serie A: Inter-Lazio 2-0, nerazzurri in testa con la Roma
-
Trump attacca i vertici della Bbc, 'giornalisti corrotti'
-
F1: Brasile;Leclerc e suo ritiro 'sono inc... Piastri ottimista'
-
Roma, problema al quadricipite per Dovbyk
-
Media, 'Senato Usa vicino ad accordo per fine shutdown'
-
Calcio: il City asfalta il Liverpool e va a -4 dall'Arsenal
-
Finals: Bolelli/Vavassori 'match giocato in nostra top 5'
-
Gasperini 'primato motivo orgoglio, giusto tifosi Roma sognino'
-
Mondiali: Kean salta Moldavia e Norvegia, al suo posto Cambiaghi
-
Oltre 1.600 voli cancellati oggi negli Usa per lo shutdown
-
Genoa: De Rossi 'abbiamo lottato con i denti, ripartiamo da qui'
-
F1: Brasile; vince McLaren Norris, 2/a Mercedes Antonelli
-
Finals: doppio, Bolelli/Vavassori show contro i n.1 al mondo
-
Paradiso, 'anche il ricordo della scuola con me sul palco'
-
Conte deluso 'non posso fare un trapianto di cuore alla squadra'
-
F1:Brasile; contatto con Antonelli, Ferrari Leclerc subito fuori
-
Esn arriva in Italia, integrazione sportiva debutta a Milano
-
Segretario Trasporti Usa, 'il traffico aereo si ridurrà a zero'
-
Kiev, in 100.000 senza luce e gas nel Kharkiv per raid russi
-
Sanchez, porterò a termine legislatura e mi ricandiderò nel '27
-
'Mezzogiorno', con lo chef Mazzei nuovo angolo d'Italia a Londra
-
Finals: Alcaraz 'primo incontro mai facile, sono contento'
-
Fieracavalli chiude con oltre 140mila visitatori
-
Serie A: il Bologna batte 2-0 il Napoli, Genoa-Fiorentina 2-2
-
Finals: Auger-Aliassime 'stimolante iniziare contro Sinner'
-
Juric 'Atalanta non all'altezza, responsabilità è del tecnico'
-
Francobollo per 160 anni del Sole 24 Ore, 'dedicato ai lettori'
-
All'esordio Alcaraz soffre ma supera De Minaur
-
Sassuolo: Grosso, livello si è alzato ma noi anche fortunati
-
Modenese morto in Algeria, società dell'hotel condannata
-
A Tommy Mauri la settima edizione di ProSceniUm
-
Gp Brasile: Verstappen cambia motore, partirà dalla pit lane
-
Cyndi Lauper, Outkast, White Stripes nella Rock Hall of Fame
-
Taekwondo: conclusi Assoluti, assegnati ultimi titoli a Messina
-
MotoGp: Bezzecchi "gara fantastica, vittoria davvero goduta"
-
Axios,5 miliardi di armi Usa per Kiev bloccate da shutdown
-
Wicked - Parte 2, tornano in sala le streghe di Oz
-
'With Hasan in Gaza' vince al Festival dei Popoli
-
MotoGp: Bezzecchi vince in Portogallo, caduta per Bagnaia
-
Serie A: Atalanta-Sassuolo 0-3
-
Finals: esordio vincente nel doppio per Granollers-Zeballos
-
Giorgetti, 'su manovra massacrati da chi può farlo'
-
Scala, Chailly 'Lady Macbeth Šostakovič opera straordinaria'
-
Moto: Morerira vince a Portimao, titolo Moto2 a un passo
-
Pichetto, 'confermo parte Dl Energia sulla rete al prossimo Cdm'
-
Angelina Jolie visita l'Ucraina, 'drone russo sopra di noi'
-
Kiev a Nordio,inaccettabile massima sicurezza per Kuznietsov
Nessun oceano di magma sulla luna vulcanica di Giove Io
Lo dimostrano i dati raccolti dalla sonda Juno della Nasa
Non c'è nessun oceano di magma liquido sotto la superficie di Io, la seconda più piccola luna di Giove: a smentire le ipotesi fatte finora sono i nuovi dati raccolti dalla sonda Juno della Nasa durante due recenti sorvoli, confrontati con i dati storici della missione Galileo con cui l'agenzia spaziale statunitense ha esplorato il sistema di Giove tra il 1995 e il 2003. Lo studio è pubblicato su Nature da un team internazionale coordinato da Ryan Park del Jet Propulsion Laboratory dalla Nasa, a cui hanno partecipato anche diversi ricercatori della Sapienza Università di Roma e dell'Università di Bologna. Io è un satellite unico nel sistema di Giove grazie alla sua intensa attività vulcanica, che lo rende l'oggetto geologicamente più attivo del Sistema solare. Per decenni si è creduto che l'enorme attrazione gravitazionale di Giove fosse sufficiente a creare un oceano di magma sotto la sua superficie che ne alimentasse i vulcani. Le misure di induzione magnetica condotte dalla sonda Galileo avevano infatti suggerito la presenza di un oceano di magma sotto la superficie di Io. Questo scenario è stato però rivisto a seguito delle nuove osservazioni realizzate da Juno, la sonda che dal 2016 sta esplorando Giove e, più recentemente, le sue lune. Juno ha sorvolato per due volte Io, a circa 1.500 chilometri di quota, raccogliendo dati del campo gravitazionale della luna molto accurati. "La combinazione dei dati acquisiti da Juno con quelli collezionati dalla sonda Galileo oltre 20 anni fa - spiega Daniele Durante, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza - ha permesso di migliorare la stima della risposta mareale di Io, che fornisce indicazioni dirette della deformabilità della struttura interna della luna.". "La risposta della luna alle forze di marea esercitate da Giove è risultata piuttosto bassa - aggiunge Luciano Iess, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza - indicazione dell'assenza di un oceano di magma vicino alla superficie e, piuttosto, della presenza di un mantello solido profondo al suo interno".
F.Schneider--AMWN