
-
Calcio: Spalletti, "De Laurentiis? Avrei preferito più umanità"
-
Elkann e De Meo, destino auto europea si gioca quest'anno
-
Cresce in Ue la merce trasportata su gomma
-
Arriva in Friuli Folkest 2025, il festival curioso del mondo
-
Raf a teatro con 'Self control', c'è voglia di anni '80
-
Fiera Verona chiude miglior bilancio di sempre, utile +150%
-
Ita, Ebit 2024 per la prima volta positivo a 3 milioni
-
Gravina 'calcio femminile serve a tutto il movimento'
-
Conference: Fiorentina, ora testa al Betis in palio la finale
-
Moya, "Alcaraz se fa quella vita non può essere il migliore"
-
Champions: Flick, Lewandowski partirà dalla panchina
-
Champions: Dani Olmo, possiamo tornare a fare la storia
-
Mattarella, grave errore lasciare a IA scelta di vita o di morte
-
Operaio muore folgorato da una scarica elettrica
-
Microaghi di seta per le verdure del futuro, iniettano vitamine
-
Il prezzo del gas chiude in calo a ridosso dei 33 euro
-
Borsa: Milano chiude a +0,39% con Generali, Unipol e Mediobanca
-
Oltre 4mila agenti per l'insediamento del nuovo Papa
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 108,6 punti
-
Ermal Meta si esibirà a Lunaria 2025, il 2 agosto a Recanati
-
Borsa: l'Europa chiude positiva con Francoforte a +1,22%
-
Urso, 'l'Italia e la Norvegia insieme nella sfida spaziale'
-
Borsa: Milano chiude in rialzo dello 0,39%
-
La Nueva Ola, al via festival cinema spagnolo e latinoamericano
-
Borsen Zeitung, con Messina risultati record per Intesa Sanpaolo
-
Achille Lauro incontra e abbraccia una fan di quasi 101 anni
-
Trump, parlato con Erdogan, guerra in Ucraina deve finire
-
Impianti solari europei minacciati dalla sabbia del Sahara
-
Netanyahu, siamo alla vigilia di un'invasione massiccia a Gaza
-
Champions: Lautaro verso recupero, si allena in gruppo
-
Nel primo trimestre sono 205 le denunce morti lavoro, +8,37%
-
Salvini, 'tra alcune settimane al via lavori ponte Stretto'
-
Carmen Consoli, Balistreri rivoluzionaria contro il patriarcato
-
Netanyahu, ora vigilia di un'invasione massiccia a Gaza
-
3G Capital acquista le scarpe Skechers per 9 miliardi
-
Sinner: "Non ho paura di andare in campo, felice di tornare"
-
Urso, intesa con Norvegia su spazio, materie prime critiche
-
Il leader di opposizione venezuelana Gonzalez in ospedale
-
Una delle lune di Giove ha una coperta di magma caldo
-
Al Riviera Film Festival in anteprima 'Professione Press Agent'
-
Borsa: l'Europa viaggia cauta dopo Wall Street, Milano +0,3%
-
Agcom, 'le emittenti dedichino adeguato spazio ai referendum'
-
Lula va in Russia e in Cina, tra dazi Usa e guerra in Ucraina
-
Cade durante lavori ristrutturazione, muore operaio edile
-
Remix di Nonostante tutto di Cremonini & Elisa
-
Tosca all' Opera di Roma, James Conlon sul podio
-
++ Arera, ad aprile la bolletta del gas scende dell'8,1% ++
-
Aidaf: 'Aziende familiari, performance migliori con le nextgen'
-
Ministero Università, 'irritazione per iniziativa francese'
-
Fontana, 'su liste attesa ora vigilanza Nas, organismo terzo'

Impianti solari europei minacciati dalla sabbia del Sahara
Assorbe luce, crea nuvole ed erode strutture
Mentre l'Europa aumenta la sua produzione di energia solare per soddisfare gli obiettivi di sicurezza climatica ed energetica, gli impianti fotovoltaici del Vecchio continente sono sempre più minacciati da un fenomeno atmosferico in costante crescita negli ultimi anni: le tempeste di sabbia provenienti dal Sahara. Secondo lo studio presentato all'Assemblea Generale dell'Unione Europea delle Geoscienze (Egu25), tenutasi dal 27 aprile al 2 maggio a Vienna, la polvere proveniente dal Nord Africa disperde e assorbe la luce solare, riduce la quantità di radiazione che arriva alla superficie terrestre e favorisce la formazione di nuvole, senza contare gli impatti sulle infrastrutture come l'erosione, che riducono ulteriormente l'efficienza e fanno aumentare i costi di manutenzione. "C'è una crescente necessità di metodi di previsione dinamici che tengano conto sia dei fattori meteorologici che di quelli riguardanti le polveri", afferma György Varga del Centro di ricerca Hun-Ren per l'astronomia e le scienze della terra di Budapest, che ha guidato lo studio. "Senza di loro, il rischio di prestazioni insufficienti e di instabilità della rete non potrà che aumentare - continua Varga - man mano che l'energia solare diventerà una parte sempre più importante del nostro mix energetico". Ogni anno il Sahara rilascia nell'atmosfera miliardi di tonnellate di polveri sottili, e decine di milioni di queste tonnellate raggiungono i cieli europei. I ricercatori hanno raccolto i dati riguardanti più di 46 tempeste di sabbia avvenute tra 2019 e 2023, analizzando gli impatti sugli impianti di Europa centrale e meridionale, inclusa l'Italia. I risultati mostrano che non solo questi eventi stanno riducendo la produzione di energia solare, ma stanno anche rendendo più difficili le previsioni meteorologiche durante le tempeste. Secondo gli autori dello studio, dunque, è necessario aggiornare i modelli integrando dati in tempo reale sulla polvere trasportata dal vento: ciò consentirebbe una programmazione più affidabile dell'energia fotovoltaica e una migliore preparazione a questi fenomeni atmosferici.
J.Oliveira--AMWN