
-
Romania, Dan al ballottaggio delle presidenziali contro Simion
-
Trump ordina la riapertura del carcere di Alcatraz
-
Trump preannuncia dazi anche contro i film stranieri
-
F1: doppietta McLaren a Miami, vince Piastri
-
Thuram e Freuler,1-1 lo scontro Champions tra Bologna e Juventus
-
Houthi annunciano nuovi attacchi contro scali israeliani
-
Simion, 'il popolo rumeno ha parlato e si è sollevato'
-
Tre ragazzi morti in schianto, Porsche a oltre 250 km orari
-
Calcio: Palladino 'lotta all'Europa aperta, non buttiamoci giù'
-
Calcio: Ranieri,l'euro per la Champions lo tengo sempre in tasca
-
Iran, 'se verremo attaccati dagli Usa risponderemo'
-
Romania, da exit poll candidato di estrema destra in testa
-
Roma-Fiorentina, Bove si commuove al giro di campo all'Olimpico
-
Nagel incontrerà soci e istituzioni per ops su Banca Generali
-
Gli eroi Marvel conquistano gli Usa, Thunderbolts primo a 76 mln
-
Anna Foglietta, 'ho trovato un senso nell'attivismo'
-
Capo Idf avverte Bibi, 'non faremo morire di fame Gaza'
-
Serie A: Roma-Fiorentina 1-0
-
Uccisa dal marito nel Milanese, lei lo denunciò nel 2022
-
Trump è jedi con la spada laser sui social per lo Star Wars Day
-
Il Bayern Monaco è campione di Germania per la 34/a volta
-
Volley: 3-0 a Scandicci, Conegliano vince la Champions donne
-
Il presidente slovacco Pellegrini visita il porto di Trieste
-
Netanyahu, per raid all'aeroporto risponderemo all'Iran
-
Calcio: Abodi 'nomina commissario stadio nel mese di maggio'
-
Monza: Bianchessi, al lavoro per riportare la squadra in Serie A
-
Calcio: Gasperini, dobbiamo ritrovare massimo della ferocia
-
Attacco hacker filorussi in Romania nel giorno del voto
-
Pallavolo: Champions donne, Milano chiude al terzo posto
-
Landini, sì al referendum vuol dire basta morire sul lavoro
-
Pallavolo: gara-3 finali scudetto; Trentino-Civitanova 3-0
-
Il Pisa promosso in serie A, Cosenza retrocesso
-
Trump, odio tremendo tra Putin e Zelensky,forse pace impossibile
-
Calcio: ko 4-0 con Atalanta, Monza retrocesso in Serie B
-
Nyt, Usa spostano un Patriot da Israele all'Ucraina
-
Trump, 'non rimuoverò Powell prima della scadenza'
-
Trump a Nbc, non so se devo rispettare la costituzione
-
Zelensky, 'Mosca chiede tregua mentre ci bombarda,cinismo'
-
Romania, Simion al seggio con Georgescu,'per la democrazia'
-
Trump a Nbc, non cerco un terzo mandato
-
Trump, senza un accordo estenderò la scadenza per TikTok
-
Calcio: ds Lazio Fabiani, possibilità Champions ancora aperta
-
Hamas, giustiziati diversi saccheggiatori di cibo a Gaza
-
Media,'sistema difesa Idf non ha visto il missile in volo'
-
Musk esulta per la nuova città di Starbase, 'nata con una vanga'
-
Netanyahu, 'risponderemo agli Houthi, non finisce qui'
-
Sinner a Roma, sbarcato all'aeroporto di Ciampino
-
Orsini, 'serve un piano industriale per il nostro Paese'
-
Le donne in Iran e Afghanistan fra i temi del Meet Film Festival
-
Francesco e Mario Di Leva e l'ossessione di 'Nottefonda'

Massarini, la musica diventata da autoriale a 'di produzione'
Con l'IA forse ci sarà una sola, grande musica
"Oggi nella musica conta di più il suono, sono i produttori ad aver preso un ruolo centrale. Sanremo iniziò con 3-4 autori di riferimento; oggi il riferimento sono 4-5 produttori. Si è passati da una fase più autorale a una di 'produzione'". E' l'analisi sulla musica e la sua fruizione negli ultimi anni fatta da Carlo Massarini, giornalista esperto di musica. Massarini è intervenuto alla Libreria Lovat per presentare il suo ultimo libro, "Vivo dal Vivo 2010-2023", 120 concerti più significativi secondo l'autore nei 13 anni di riferimento. A distanza di "60 anni si è riformato nella musica lo stesso gap che c'era tra i nostri genitori e noi: oggi c'è tra noi e i nostri figli, la cui musica noi non ascoltiamo", ha spiegato. La vita si è "complicata, la musica e i suoi generi si sono frammentati. La tecnologia galoppa molto più velocemente dell'etica. Ora abbiamo 40-50 sottogeneri diversi, poi tutto si incrocia e si mischia" anche se, "la musica meticcia è la cosa più interessante che sia accaduta fino ad oggi". Per Massarini "velocità e superficialità hanno preso un po' il comando: siamo seduti su una macchina tecnologica". Se i Beatles hanno "smesso di suonare nel '66, oggi la maggior parte dei rapper non suona il proprio disco e in concerto si limita" a qualche suono. E l'intelligenza artificiale? "Aprirà a un mondo totalmente diverso, ci sarà lo stesso salto che ha avuto il mondo dopo internet", ma "dove va il futuro non lo so, ci sarà un'unica grande musica?" Forse "c'è bisogno di fare un passo indietro, di metabolizzare meglio le cose". Infine, Massarini è tolto un sassolino dalla scarpa: "Avevo chiesto di entrare al concerto dei Manneskin ma mi hanno messo in lista e poi non sono riuscito a entrare. Allora quella sera sono andato ad ascoltare Maria Monti: è stato davvero un grande concerto".
F.Bennett--AMWN