
-
La Juve espugna Dortmund 2-1, doppietta di Cambiaso
-
Paolini avanza a Cincinnati, battuta la greca Sakkari
-
Crystal Palace vince ai rigori il 'Charity Shield'
-
Calcio: Milan pesante ko a Londra, il Chelsea vince 4-1
-
Netanyahu, 'gli unici deliberatamente affamati sono gli ostaggi'
-
Netanyahu, 'Merz un amico ma ha ceduto alle pressioni'
-
Netanyahu, 'l'obiettivo non è occupare Gaza, è liberarla'
-
Euroatletica U20: super Doualla, oro azzurre nella 4x100
-
Atletica: test per mondiali, Tamberi si ferma a 2,20 in Germania
-
Jackie Chan, 'oggi si fanno pochi bei film, si pensa a business'
-
Milena Canonero, 'non ho sempre voluto fare la costumista'
-
Ambasciatore Usa alla Nato, 'possibile Zelensky in Alaska'
-
Mosca, dichiarazione leader europei è un volantino nazista
-
L'Atalanta pareggia 3-3 con i croati dell'Opatija
-
Zelensky, 'grazie ad alleati, fine guerra sia giusta'
-
Masters Cincinnati: Sonego al terzo turno, affronterà Fritz
-
Wafa, 17 morti a Gaza in attacchi Idf, 11 cercavano aiuti
-
Ieri 5 morti per fame a Gaza, finora deceduti 100 bambini
-
Jackie Chan, 'ho 71 anni ma posso ancora combattere'
-
Leader europei, 'nessuna pace senza l'Ucraina'
-
Nbc, 'Casa Bianca valuta di invitare Zelensky in Alaska'
-
Manchester City batte 3-0 il Palermo, doppietta Reijnders
-
Usa, 'compiuti progressi significativi nel Regno Unito'
-
Toro travolto dal Valencia, al Mestalla finisce 3-0
-
L'Italia vince ancora in amichevole, 91-75 alla Lettonia
-
Masters Cincinnati: Sinner "tutto andato bene",lo aspetta Diallo
-
Masters Cincinnati: esordio ok per Sinner, Galan cede in 2 set
-
Doppietta di De Bruyne, il Napoli batte il Girona 3-2
-
Masters Cincinnati: Musetti eliminato, passa il francese Bonzi
-
Dopo il Leone del Futuro, Lee Hong-chi torna a Venezia
-
Milan: Allegri "bella energia, meravigliato da Jashari"
-
'Canto 2', Kechiche chiude a Locarno la sua 'Mektoub, my love'
-
Calcio: Atalanta sconfitta 4-0 in amichevole a Colonia
-
La Roma batte l'Everton, basta un gol di Soulé
-
Calcio: Milan 1-1 col Leeds, a Gimenez risponde Stach
-
Calcio: decide Cancellieri, la Lazio batte il Burnley 1-0
-
Ciclismo: Dagnoni, vittoria Ciccone mostra che movimento è vivo
-
>>>ANSA/Siesta, sauna, valletto, i benefit aziendali più strani
-
'Vuelta Burgos', Ciccone conquista l'ultima tappa
-
Voce e pianoforte, sei concerti al museo Rossini per il Rof
-
Tennis: Wta revoca sospensione al tecnico della Rybakina, Vukov
-
Guardiola, 'Rodri sta recuperando, al top a fine settembre'
-
She, un docu racconta le operaie sfruttate nel 'modello Vietnam'
-
The Voice of Hind Rajab, a Venezia irrompe il dolore di Gaza
-
Matteo Bocelli e Grignani, fuori 'Mi Historia Entre Tus Dedos'
-
Von der Leyen in contatto con leader su vertice con Kiev
-
Al vertice degli europei con Kiev anche Vance e l'Italia
-
Alla Notte della Taranta anche Andrea Settembre
-
Calcio: Juve; Tudor, 'Mercato? C'è sintonia con la società'
-
Viale del Tramonto, i 75 anni di un capolavoro intramontabile

Betta, compositore gentile che guida il Massimo di Palermo
Parla il sovrintendente in vista del debutto "Tristano e Isotta"
Domenica 20 maggio debutta al Teatro Massimo di Palermo l'opera più impegnativa di tutta la Stagione 2024, "Tristano e Isotta" di Richard Wagner. Un'opera spartiacque nella storia della musica. Dopo nulla sarà più lo stesso, a partire da quello che è divenuto celebre come l' "Accordo di Tristano". Perché sia così importante lo spiega il maestro Marco Betta soprintendente del Massimo, ma anche un compositore, le cui opere sono eseguite in tutto il mondo. "E' un accordo molto particolare - sottolinea il maestro - indicato come momento della nascita della musica moderna e contemporanea. Esprime una tensione indicibile, che esprime l'eternità di un rapporto d'amore destinato a non concludersi mai". Marco Betta è un musicista gentiluomo, figura di punta nel panorama lirico italiano. Polso fermo quando occorre, esprime anche una gentilezza sorprendente anche nel modo di governare il teatro e i suoi 400 dipendenti. Si alza alle 5,30 del mattino per comporre e studiare e non togliere spazio alla guida del teatro che è totalizzante. Fu lui che riuscì a riaprire il Massimo con tre opere che fecero la gioia del pubblico: Aida, Rosenkavalier e Tannhauser. C'è un particolare legame che lega Wagner all'Italia e a Palermo?. "Assolutamente, Venezia, dove morì, ma soprattutto Palermo dove finì il suo Parsifal, in un Harmonium che oggi viene custodito al Teatro Massimo". Perché Wagner amava così tanto Bellini?. "Per le sue folgoranti melodie, lunghe, lunghissime, quegli incontri tra le parole e il suono. Penso che Wagner amasse di Bellini quello che non trovava nella sua arte, certe soluzioni armoniche per nulla consuete. Spesso capita che i compositori amino ciò che è diverso da loro". Wagner ha avuto aiuti economici di molti tipi e poi la protezione del re di Baviera. Lei ha mai trovato il suo Ludwig?. "No. Il mondo della musica è cambiato totalmente. Oggi la committenza è data dai teatri, dalle orchestre o dai festival. Ma i primi 20 anni del nuovo secolo sono stati un momento molto particolare. La mia generazione è sospesa tra due secoli. Il 900 ci ha lasciato un'eredità straordinaria, piena di stimoli, ma viviamo in un tempo radicalmente diverso dal passato. Ma sono convinto che la coincidenza di tre grandi opere incompiute: Turandot di Puccini, Lulù di Berg e il Moses di Scoemberg siano un segno di riconsiderazione del senso dell'opera lirica". Lei ha sempre voluto portare la musica classica dove nessuno l'ha mai sentita e anche quest'anno allo Sperone il Teatro sta per creare un coro cittadino formato da volontari di Sperone- Zen e Danisinni, quartieri avvezzi al degrado. Qual è il reale valore dell'operazione?. "I valori sono il rispetto, la disciplina, l'ascolto. Per cantare in coro occorre ascoltarsi gli uni con gli altri. E' anche un veicolo del sentimento di accoglienza. Allora può accadere che la musica possa divenire strumento di salvezza. Se anche uno solo impara a suonare uno strumento o dovesse studiare canto, per me è una vittoria".
F.Bennett--AMWN