
-
Trump, Kiev dovrebbe accettare l'incontro in Turchia
-
Geolier annuncia gli 'Stadi 2026' a Milano, Roma e Messina
-
Usa, le divergenze con la Cina non sono così grandi
-
Calcio: 4-3 al Real, il Barcellona trionfa nel Clasico
-
Israele, 'Iran pericoloso, non può avere l'arma nucleare'
-
Internazionali: Passaro saluta, l'azzurro eliminato da Khachanov
-
Bessent, sostanziali progressi nelle trattative con la Cina
-
Hollywood, è morta Lainie Miller, la stripper de 'Il laureato'
-
Bessent,sostanziali progressi nelle trattative con la Cina
-
Sold out anche a Malta, Gigi d'Alessio fa en plein in Europa
-
Internazionali: Draper agli ottavi di finale, sconfitto Kopriva
-
MotoGp: Francia; Bagnaia amaro 'tra peggiori weekend mia vita'
-
Eurovision al via a Basilea, tra parata e proteste anti-Israele
-
'Il Bacio di Mary Pickford' in edizione Dvd al Salone di Torino
-
Damiano David, in Funny Little Fears esorcizzo le mie paure
-
Fuori guida l'Italia a Cannes in cerca di gloria
-
Internazionali: domani Sinner terza gara del giornaliero
-
Martone, Fuori parla di vita e relazioni meravigliose tra donne
-
Serie A: Verona-Lecce 1-1
-
Internazionali: Sinner torna in campo, test con Dellien
-
Karate: Italia campione d'Europa nel kumite
-
Fonti Usa, colloqui incoraggianti con Iran, proseguiranno
-
Iran, 'conclusi difficili ma utili negoziati con gli Usa'
-
Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative
-
Ecco i 21 in concorso a Cannes vs Mario Martone
-
Dal Ponte al Pnrr, si lavora al decreto Infrastrutture
-
Internazionali: Gauff agli ottavi, batte in due set Linette
-
Calcio: Udinese; Runjaic, abbiamo giocato male, sconfitta giusta
-
Mia Martini, a 30 anni dalla morte esce la raccolta Tarab
-
Calcio: Nesta, record negativo punti evitato ma non basta
-
Internazionali: Musetti 'contento dei passi in avanti fatti'
-
Emanuele De Maria suicida dal Duomo di Milano
-
Internazionali: Musetti agli ottavi, ora Medvedev
-
MotoGp: Francia; Bagnaia chiude 16/o dopo caduta al via
-
MotoGp: Francia; vince Zarco, secondo Marc Marquez
-
Oltre 2 milioni di spettatori in tv per il ritorno di Sinner
-
Leone XIV riapre appartamento Palazzo apostolico, tolti sigilli
-
Serie A: Udinese-Monza 1-2
-
Nannini, progetti con De Gregori, li sentirete al Circo Massimo
-
Crisi Egitto-Israele, il Cairo non accetta ambasciatore
-
'Piano Usa, Hamas in governo Gaza. Prima 10 rapiti liberi'
-
I 90 anni di Luciano Benetton, tra moda, F1 e Autostrade
-
Marco Tullio Giordana, scenografia una parte importante dei film
-
Internazionali: Sabalenka batte Kenin e vola agli ottavi
-
Sa'ar, 'Israele sostiene piano di aiuti Usa a Gaza'
-
Moto2: in Francia vince Gonzalez e allunga nel Mondiale
-
Merz, apertura Mosca insufficiente, serve cessate il fuoco
-
Erdogan a Putin,Turchia pronta a ospitare colloqui di pace
-
Governo Gb prepara stretta sui migranti, visti meno accessibili
-
Ue, 'pronti a rivedere tutti i nostri rapporti con l'Algeria'

'Uno straniero tra le stelle', Ciotti e la musica leggera
Romanzo di una vita tra hit, concerti, luci e ombre del successo
(di Giorgiana Cristalli) DANILO CIOTTI, 'UNO STRANIERO TRA LE STELLE' (Ed.Pendragon, 186 pagine, 18 euro). 'Uno straniero tra le stelle' (Ed.Pendragon, 186 pagine, 18 euro) è il lungo racconto autobiografico, solo in parte romanzato, di Danilo Ciotti, protagonista della musica leggera, compositore di successi, manager e ufficio stampa di molte celebrità. è il romanzo di una vita tra musica, dischi, radio, cantanti e festival. Tanti amici, da Vincenzo Mollica a Bobby Solo, omaggiano la penna di Ciotti, che ha lavorato per molte case discografiche. da Polygram a EMI, da Durium alla mitica RCA. "La mia passione per la musica mi ha portato a tentare la strada del canto e da uno dei provini in RCA nacque invece l'inizio della mia professione di discografico, nonché di autore di canzoni come paroliere", racconta Ciotti. "Il mio primo testo - ricorda - fu una versione in italiano di un brano di Stevie Wonder che lui cantò e fu un 45 giri di successo, 'Dove vai'. Anche il mio 'Sono tremendo' di Rocky Roberts fece storia. Scrissi il testo dell''Apemaia' e superammo il milione e mezzo di copie. Con il 'Casatschock', scritto quasi per scherzo, lanciammo una allora sconosciuta Dori Ghezzi. Mi dedicai a una elaborazione dell''Ave Maria' di Schubert, con un testo e un arrangiamento che si rifaceva alla celebre 'Stand by me'. Piacque a Johnny Halliday che la presentò come ospite a Sanremo. Quando apparve nei sottotitoli 'Ciotti-Schubert', non potete immaginare i commenti degli amici della Sala stampa", sorride. Per Bobby Solo scrisse i testi di 'Gelosia', 'Non posso perderti', 'Tu stai' e altri brani presentati a Sanremo. Scrisse per Little Tony, Wess, Mino Reitano, Loretta Goggi. "Come discografico - racconta Ciotti - convinsi Vittorio Salvetti a fare esibire alla finale del Festivalbar all'Arena di Verona uno sconosciuto con un brano in napoletano. Era Pino Daniele con 'Ca calore'. Poi furono Arbore e Boncompagni a consacrarlo con 'Na tazzulella 'e cafè'. Anche per Zucchero mi dedicai ad una ostinata promozione e convinsi Ravera a farlo partecipare a Sanremo. Per uno sconosciuto al grande pubblico, era Franco Battiato, organizzai uno spettacolo a sorpresa per 'L'era del cinghiale bianco'. "Per lanciare 'Miserere' di Zucchero - racconta ancora Ciotti - convinsi tutti, Pavarotti compreso, a partecipare al video in cui eravamo vestiti con il saio da frati. Organizzai una cosa analoga per la stampa in un convento. Tutti in saio e cena con menù da convento". Il racconto arriva fino ai tre giovani tenori de Il Volo. C'è un po' di amarezza per l'ingratitudine di qualche artista. "Non ho più avuto contatti con molti, se non in incontri casuali e saluti di convenienza. A volte penso come mai non venga mai a questi personaggi il pensiero o il desiderio di un contatto per ricordare o ripercorrere quella lunga e faticosa strada fatta insieme. Molti la chiamano riconoscenza e ne soffrono nel non riceverne. Io ho deciso che nulla mi è dovuto. È stato ed è ancora il mio mestiere e per farlo sono stato appagato intimamente dal riflesso di quei successi e di quelle stelle che anch'io ho acceso. Si - conclude - sono stato sempre 'uno straniero tra le stelle'".
T.Ward--AMWN