
-
Mosca, 'abbattuti 112 droni in tre ore, 6 verso capitale'
-
Il Bal Blanc di Dior Cruise sfila a Villa Albani Torlonia
-
Irlanda verso stop a commercio con insediamenti israeliani
-
Roland Garros: Arnaldi al 2/o turno, battuto Auger-Aliassime
-
Israele accusa l'Onu,'oltre 400 camion in attesa a Kerem Shalom'
-
Regista dissidente Entezar, donne afghane hanno perso l'ossigeno
-
Netanyahu, al sito degli aiuti perdita di controllo momentanea
-
Calcio: Lamine Yamal prolunga col Barcellona fino al 2031
-
Dall'Ingv il nuovo catalogo delle sorgenti sismiche italiane
-
Onu, strazianti le immagini dei gazawi per gli aiuti
-
Roland Garros: Bellucci eliminato, battuto da Draper
-
Roland Garros: Cobolli batte Cilic e va al 2/o turno
-
Borsa: Milano in rialzo (+0,3%) frenata da Tim
-
Più simili del previsto le due particelle fondamentali del cosmo
-
Salva casa in Sardegna, la Regione non si adegua a Salvini
-
Trump avverte Putin, sta giocando con il fuoco
-
Maria Grazia Chiuri, un ritorno a Roma nei luoghi del cuore
-
A Senigallia l'omaggio jazz al programma tv Milleluci
-
Kellogg, ricevuto memorandum Kiev, aspettiamo quello russo
-
Gli Usa alzano il travel advisory per l'Italia
-
Media Gaza, 'folla assalta il sito di aiuti a Rafah'
-
Cinque morti in esplosione in una fabbrica chimica in Cina
-
Roland Garros: Passaro cede in 5 set all'olandese De Jong
-
Anche Annalisa al concerto di Radio Kiss Kiss a Napoli
-
Ore decisive per l'accordo di tregua, Dermer da Witkoff
-
Profumi e lozioni alterano la chimica dell'aria al chiuso
-
Ue dipendente dal digitale Usa, assorbe 70% dei ricavi cloud
-
Emma racconta il cancro, 'non ero la malattia, volevo vivere'
-
Zucchero, il 20 giugno esce Spirito divino 30th anniversary
-
Cremlino, ci difenderemo indipendentemente da parole Trump
-
Borsa: Europa sale insieme a Wall Street
-
Giro: paura per Martinelli, scivola e precipita in un dirupo
-
Conference: Maresca 'vinciamo, e Chelsea tornerà big in Europa'
-
Mauro Repetto, il 30 maggio esce il singolo Dj Sole
-
Torna Party like a Deejay e regala 10mila Milano Museo Card
-
Firmato accordo pluriennale tra Zegna e Art Basel
-
La fiducia dei consumatori americani sale a 98, sopra le attese
-
'Per amore di una donna', un mistero dal passato
-
Tv Damasco, 'negoziati diretti tra Siria e Israele'
-
Trump, l'Ue vuole un incontro per trattare sui dazi
-
Al Gemelli un piano virtuoso per prevenire la legionellosi
-
Roland Garros: Medvedev eliminato al primo turno
-
Catalina Vicens suona brani di Antonio e Hernando De Cabezón
-
La Harvestehuder Sinfonieorchester Hamburg a Bologna il 28/5
-
Tupac, esce in Italia la prima biografia autorizzata
-
Da Banfi a Vukotic per il Todi Festival
-
Confindustria lancia Expand, bussola per l'export italiano
-
Abi, nel 2024 rapine in calo del 36,3%, -90% in 10 anni
-
Lazza, il 6 giugno arriva Locura Jam + Opera
-
Giro: 16/a tappa; Roglic cade e si ritira

Catalina Vicens suona brani di Antonio e Hernando De Cabezón
Il 28/5 al Museo San Colombano di Bologna, su strumenti antichi
Tornano i concerti al Museo San Colombano di Bologna, il 28 maggio alle 18 con la conservatrice, Catalina Vicens, impegnata nel programma 'Dulce memoria' che eseguirà su alcuni preziosi strumenti della Collezione Tagliavini custodita nell'ex chiesa di Via Parigi. La polistrumentista cilena suonerà su due clavicembali, il primo di Mattia de Gand, risalente al 1685, e il secondo di Nicolò Albana del 1584; passerà poi su una Spinetta a pianta rettangolare di Alessandro Fabri del 1598, per terminare il suo programma su un organo di scuola Poncini fabbricato a Parma alla fine del XVII secolo. I brani che Catalina Vicens ha scelto per questo settimo appuntamento del cartellone rappresentano l'eredità musicale di un genio cieco alla corte imperiale spagnola, Hernando de Cabezón. Figlio del celebre organista e compositore Antonio de Cabezón, Hernando succedette al padre come organista reale nel 1566, alla corte di Filippo II di Spagna. Nel 1578 pubblicò le Obras de música di suo padre, un'opera fondamentale che ne custodisce ancora oggi l'influenza e il genio artistico. Antonio de Cabezón, nato intorno al 1510 e cieco fin dall'infanzia, fu un autentico prodigio. A soli 16 anni entrò al servizio della regina Isabella di Portogallo, moglie dell'imperatore Carlo V. Le opere di Antonio e Hernando de Cabezón, spesso eseguite sugli organi, clavicembali, spinette e clavicordi delle cappelle e dei palazzi reali, non solo rappresentano l'apice della musica per tastiera del Rinascimento spagnolo, ma incarnano anche l'eredità di un musicista straordinario come era, appunto, Antonio. La sua musica divenne testimonianza di un patrimonio che superò i confini della Spagna, impregnando l'Europa intera e l'America con la sua forza espressiva e spirituale.
O.Norris--AMWN