
-
Borsa: Hong Kong positiva, apre a +0,51%
-
Colombia, la procura chiede la condanna per ex presidente Uribe
-
Mondiale club:Auckland City-Boca Juniors 1-1, entrambe eliminate
-
Gb ripristinerà il deterrente nucleare aereo in quadro Nato
-
Calcio: Neymar resta al Santos fino a fine 2025
-
Mondiale club: Benfica-Bayern Monaco 1-0, anche portoghesi a 8/i
-
Atletica: doppietta azzurra a Ostrava, Fabbri vince e Weir 2/o
-
Fonti mediche ad Al Jazeera, 86 persone uccise oggi a Gaza
-
Nyt, per 007 Usa Iran ha trasferito uranio in siti segreti
-
Lungo colloquio Meloni-Trump alla cena dei leader Nato
-
Torino festeggia San Giovanni in musica, concerto in piazza
-
Media, spazio aereo iraniano resta chiuso fino a domani
-
Basket: Euro donne; 76-74 a Turchia, Italia in semifinale
-
Pallavolo: Egonu attaccata su social si difende,"Non sono bulla"
-
Netanyahu, abbiamo ottenuto una vittoria storica
-
Morto a Roma Alvaro Vitali, il cinema piange Pierino
-
Il petrolio chiude in forte calo a New York, -6,04%
-
Marcegaglia, da Edf energia nucleare per Fos-sur-Mer
-
Verso test portatili,rapidi e precisi per le pandemie del futuro
-
Roberto Cavalli lancia la linea beachwear con Skims
-
Bellocchio, le mie serie su Moro e Tortora non ideologiche
-
Israele, riprendono voli in entrata e in uscita nel Paese
-
Borsa: Milano migliore con Francoforte, corrono Mps e le banche
-
Idf, fine delle restrizioni per i civili da questa sera
-
Mps corre in Borsa dopo la Bce (+7%), bene anche Mediobanca
-
Coppa Italia, definiti tabellone e date e orari fino ai 32/i
-
Media, l'Iran sblocca Telegram ma non WhatsApp
-
I costumi di scena delle dive in mostra a Cinecittà
-
Indagini hi-tech svelano la storia di due uova di dinosauro
-
Lucca Summer Festival al via con grandi firme della musica
-
Più di 5 milioni di visitatori al Muse nel 2024
-
Morti sul lavoro, Cub annuncia presidi davanti Prefetture
-
Il gas conclude in crollo (-12%) a 35 euro al Megawattora
-
Oltre 150 milioni di americani nella morsa del caldo rovente
-
Vela: conclusa la 3/a edizione di 'Mare di Legalità'
-
La storia dei Beatles in foto mitico concerto a Milano
-
Una moneta celebra il centenario della nascita di Spadolini
-
Borsa: l'Europa conclude in ampia crescita, Francoforte +1,6%
-
I mammiferi marini usano le alghe come strumenti
-
Una mostra su Hoyningen Huene tra arte, moda e cinema
-
DHL Express, impatto attività nel 2024 pari a 4,1 miliardi
-
Alessandro Benetton confermato presidente di Edizione Spa
-
Intesa Osn (Fincantieri/Leonardo), Occar e Marina per Fremm
-
Ciak per 40 secondi ispirato a uccisione Willy Monteiro Duarte
-
Casa del Jazz dedica sala concerti ad Armando Trovajoli
-
Il cinema made in Campania protagonista a Riccione
-
La febbre dell'oro di Chaplin al Cinema Ritrovato
-
Soccorritori Gaza, altri 25 uccisi in attesa di aiuti
-
Gota (Eurizon), donne dirigenti al 30%, parità? ancora 70 anni
-
La polvere lunare è meno tossica dello smog di città

Bellocchio, le mie serie su Moro e Tortora non ideologiche
Il regista in un incontro all'Italian Global Series Festival
(di Francesca Pierleoni) Serie come Esterno notte, sul rapimento e l'uccisione di Aldo Moro, e ora Portobello sull'arresto e la terribile vicenda giudiziaria vissuta da Enzo Tortora, al debutto nel 2026 su Hbo Max, "sono nate da temi che mi coinvolgevano profondamente, che sentivo dentro di me". Sono vicende che ha sviluppato in forma di serialità "perché sapevo che entrambe avevano bisogno di più tempo, una cadenza che curiosamente per entrambe è stata di sei puntate". Parola di Marco Bellocchio, protagonista con Alberto Barbera, direttore della Mostra del cinema di Venezia nell'incontro Masters of storytelling all'Italian Global Series Festival in corso a Rimini e Riccione. Il cineasta, spiega subito che dell'atteso Portobello non può ancora parlare ma nella conversazione con Barbera (che glissa quando gli chiedono se il debutto possa avvenire proprio al Lido), non mancano gli spunti sulla serie, che ha per protagonista nei panni di Tortora Fabrizio Gifuni (già volto di Moro in Esterno Notte), affiancato tra gli altri da Lino Musella, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Carlotta Gamba, Alessandro Preziosi, Fausto Russo Alesi e Salvatore D'Onofrio. Come per Moro anche nel caso della serie su Tortora "non ho voluto fare una serie ideologica. Portobello non è neutrale ma neppure prevenuta, c'è una riflessione sulla giustizia ma c'è anche molto altro. L'ideologia ormai è scomparsa, tutto sta cambiando e continuerà a cambiare molto rapidamente soprattutto per i più giovani. Ho affrontato queste storie, così straordinariamente importanti, affrontandone la complessità, senza essere nostalgico, anche se c'è una parte del pubblico in Italia che quando proponi qualcosa di nostalgico, risponde". Nelle serie che firma c'è "il mio sguardo ma anche una sua suspense specifica, è anche quello che mi colpisce sempre nelle serie americane belle. C'è sempre a un certo momento, uno scatto, una sorpresa che ravviva l'interesse dello spettatore". Rispetto ai temi, "la storia era l'unica materia in cui eccellevo a scuola. Parto da quella e ci innesto sopra delle forme personali. Penso ad esempio a pittori come Paolo Uccello o Velazquez che nel dipingere grandi battaglie individuavano un un loro segno personale. In questo caso, nella serie di personaggi, si cerca di recuperare quanto più di reale possibile, combinando su quello qualche 'bizzarria'". Centrale anche il sodalizio con Fabrizio Gifuni: "Io amo gli attori che come lui lavorano i testi a fondo, e che hanno una componente di genio". il regista ha tra i prossimi traguardi tornare a film "più privati" e considera le sue due serie chiuse come racconti, "per quanto su Moro si potrebbe anche andare avanti raccontando il processo di beatificazione che è in corso - osserva -. Sarebbe interessante riportarlo al tempo presente, ma non penso sarò io a farlo". Rispetto al legame da spettatore con le serie, tra quelle italiane che gli sono piaciute di più ci sono The Young Pope di Sorrentino e Dostoevskij dei fratelli d'Innocenzo: "So che ad alcuni non è piaciuta, ma ha una sua originalità, è sfidante rispetto alla banalità di certi racconti... c'è una produzione seriale che è molto amata dal pubblico ma che non mi ispira".
S.Gregor--AMWN