
-
Ucciso capo milizia libica Al-Kikli, spari a Tripoli
-
L'Atalanta va in Champions. Termina l'imbattibilità della Roma
-
Internazionali: Sabalenka ai quarti, out Kostyuk in due set
-
Ex presidente Uruguay Mujica 'terminale e sotto cure palliative'
-
Wall Street chiude in volata dopo l'accordo Cina-Usa
-
Telefonata Mosca-Ankara su negoziati di pace con Kiev
-
Calcio: Di Francesco, "ok vittoria ma testa già a Cagliari"
-
Calcio: Palladino, "primo gol irregolare, tocco mani evidente"
-
Sport: torna il Festival "Calcio Comunità Educante"
-
L'educazione finanziaria strumento per l'equità di genere
-
Internazionali: Berrettini si ritira, Ruud agli ottavi
-
Allevi suonerà in Giappone all'Expo, 'sempre fonte ispirazione'
-
Netanyahu, Idan libero grazie a pressione militare e Trump
-
Zelensky, 'incontro in Turchia può far finire la guerra'
-
Pnrr, 'dal Mit già versati 2,3 miliardi ai Comuni'.
-
Militante e glamour, l'aria del tempo a Cannes
-
Il Cristo Redentore diventa la passerella del Rio Fashion Show
-
L'ultimo graffio degli Who, tour di saluto all'America in estate
-
Santo Versace ai giovani, "coltivate i vostri sogni"
-
Cannes, DiCaprio potrebbe consegnare la Palma d'oro a De Niro
-
L'ex ostaggio Usa Idan Alexander è in Israele
-
Calcio: incontro ministro Locatelli-Gravina-Carraro
-
Il gas chiude in rialzo a 35,39 euro al Ttf di Amsterdam
-
Fuori, anteprima speciale in live streaming per film di Martone
-
Borsa: Milano chiude a +1,4%, balzo di Stellantis, Stm e Iveco
-
Internazionali: Sinner 'ora alziamo il livello'
-
Zelensky, 'sarò in Turchia, bene se ci fosse anche Trump'
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo a 103 punti
-
Mubi porta in Nord America "M" Il figlio del secolo
-
++ Internazionali: Sinner batte de Jong e va agli ottavi ++
-
Vasco Rossi, 'Firenze mi riempi d'orgoglio e d'amore'
-
L'Italia ospite d'onore del Festival di musica sacra a Fes
-
Borsa: Europa positiva in chiusura, Parigi +1,37%, Londra +0,59%
-
Borsa: Milano chiude in rialzo, +1,4%
-
Anna Tatangelo torna con un nuovo singolo inedito, Inferno
-
Cannes apre con De Niro e Binoche, vigila il mega-drone
-
Patagarri, esce album d'esordio L'ultima ruota del caravan
-
Stagione da record per Lingotto Musica con 23 eventi
-
La Croce Rossa ha preso in consegna da Hamas il rapito Usa
-
Coppa Italia:'in finale' anche le schiacciate dell'Antico Vinaio
-
Ortombina, Chung a la Scala scelta migliore che si poteva fare
-
Coppa Italia: la grande produzione televisiva per la finale
-
Borsa: L'Europa rallenta dopo nuovo attacco di Trump, Milano +1%
-
Lula, 'il Brasile non è il cortile di casa degli Stati Uniti'
-
Rosa Chemical, il 16 maggio esce il nuovo ep Okay Okay 2
-
Ancelotti: i complimenti di Gravina, vittoria scuola italiana
-
Niccolò Fabi, "ho detto tanti no per la voglia di stare bene"
-
Trump insiste, sul commercio Ue più cattiva della Cina
-
Trump, riduco prezzo farmaci, ci pagheremo il Golden Dome
-
Croce Rossa verso zona d'incontro per ricevere ostaggio Usa

Pizzaballa, 'scongiurare l'intervento a Rafah? Siamo presenti'
'A Gaza e in Cisgiordania si soffre e si resiste. Serve perdono'
"Una pace vera e duratura richiederà tempi lunghi, adesso dobbiamo lavorare per una cessazione delle ostilità, un cessate il fuoco come primo passo verso altre prospettive di carattere politico che però sono tutte da costruire". Non si sottrae alle domande dei giornalisti, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, a Roma per la presa di possesso della sua sede cardinalizia, che già aveva dovuto rimandare per la chiusura dello spazio aereo causata dall'attacco di risposta iraniano di due settimane fa, e per una lectio magistralis alla Pontificia Università Lateranense sul tema, attualissimo e allo stesso tempo delicatissimo, "Caratteri e criteri per una pastorale della pace". Così Pizzaballa insiste su tre pilastri, "perdono, verità e giustizia", sottolineando la necessità della presa in carico del "dolore" che però non sfoci solo in "rancore" e "rabbia". Direttrici essenziali per i leader religiosi che, come lui, stanno tentando il dialogo in ore che non ha esitato a definire "drammatiche" ma anche di "speranza". Stando ben attento però a specificare che la Santa sede o altri come lo stesso Patriarcato, in questa fase, "non devono" direttamente "mediare". "Si sta parlando, si sta lavorando - spiega -, ma è molto difficile individuare percorsi e prospettive finché c'è il conflitto in corso, finché questa situazione non si ferma" servono innanzitutto "la liberazione degli ostaggi da un lato e quella di almeno alcuni prigionieri palestinesi dall'altro e poi si vedrà". "Il ruolo della Santa Sede e non solo della Santa Sede - aggiunge - è quello di creare spazi e contesti di facilitazione, non è il nostro ruolo entrare dentro la mediazione soprattutto in realtà così complesse e problematiche però creare i contesti, le premesse perché questo possa avvenire".
O.Johnson--AMWN