
-
A Palermo una Marina di Libri dedicata a Camilleri
-
Il gas accelera e sale sopra ai 36 euro al Ttf di Amsterdam
-
I Cameristi della Scala e Angela Hewitt al Bologna Festival
-
Famiglia ostaggio, dopo il rilascio Idan vedrà Trump a Doha
-
Cremlino, proposta di negoziati sostenuta dai Paesi Brics
-
Ue, valutiamo se golden power su Unicredit in linea diritto
-
Cremlino, 'non accettiamo ultimatum sulla tregua'
-
Inchiesta Venezia, chiesto giudizio per sindaco Brugnaro
-
Per i 70 anni di Francesco Nuti premio e eventi a Firenze
-
Ankara, 'Mosca e Kiev si siedano al tavolo negoziale'
-
Pimo evento del Giubileo per Leone, il 14 Chiese orientali
-
Calcio: De Siervo 'per ultimi turni contemporaneità amplissima'
-
Fincantieri in crescita con Ebitda +54% e ricavi +35%
-
Coni:Pancalli'per mondo sport necessario confronto con politica'
-
De Luca, la Campania non si vende, i ciucci non governeranno
-
Mediatori informati, 'ostaggio Usa è vivo e sta bene'
-
Usa-Cina, importante una relazione economica vantaggiosa
-
Trump, 'Alexander sarà rilasciato da Hamas. Ottima notizia'
-
Da Olly ai Negramaro, estate in musica con Rds Summer Festival
-
Calcio: Atalanta; Lookman convocato per la sfida con la Roma
-
Le commissioni mettono le ali ai conti delle banche
-
Valditara, estendere in Ue divieto smartphone a scuola'
-
Il Papa, viaggio a Nicea? Lo stiamo preparando
-
Aperta call per attività divulgative a Stromboli e Vulcano
-
Il romanticismo musicale secondo Spira Mirabilis il 21 e 24/5
-
Berlino, fra Merz e Meloni rapporto molto buono
-
Coni: Malagò 'non mi aspetto candidature a sorpresa'
-
Marco Mengoni, nuove date italiane per il tour europeo
-
Pm Milano: 'De Maria aveva pianificato di uccidere'
-
Borsa: la tregua sui dazi spinge Milano (+1,8%) e l'Europa
-
Caso De Maria al vaglio del ministero della Giustizia
-
Media, Zelensky giovedì a Istanbul anche senza ok Mosca a tregua
-
Mediatori, 'l'ostaggio Usa è vivo e sta bene'
-
Tajani, la responsabilità della pace è nelle mani di Putin
-
Berlino, 'il tempo passa, senza tregua sanzioni a Mosca'
-
A Girolamo Sirchia il premio 2025 di Fadoi alla ricerca
-
Scala, Chung nuovo direttore musicale fino al 2030
-
Finale di Coppa Italia, Mariani l'arbitro di Milan-Bologna
-
Nel segno della musica, nasce l'Associazione Ezio Bosso
-
Eurovision, i Paesi in gara rappresentano un terzo del mercato
-
Bce rileva 'gravi carenze' nella governance della Sondrio
-
F1: c'è aria di divorzio tra Red Bull e il team principal Horner
-
Paolo Cognetti in Nepal per girare un nuovo film
-
Starmer lancia piano immigrazione, riprendiamo controllo confini
-
Il legale di De Maria: 'Meritava il lavoro fuori dal carcere'
-
Tennis: finali di B.J.King Cup, l'Italia debutta contro la Cina
-
Durigon, ddl salari parte da giovani, arriva in settimana
-
Eurovision, per la prima semifinale Lucio Corsi e tanta Italia
-
Il Papa, responsabilità e discernimento di fronte all'IA
-
Damiani Valenza, nuova apertura a Seoul

Le Filippine al voto, domina la faida Marcos-Duterte
Le elezioni di medio termine sono considerate un referendum
Milioni di filippini si sono recati alle urne questa mattina per le elezioni di medio termine, considerate un referendum sulla faida in corso tra il presidente Ferdinand Marcos e la vicepresidente Sara Duterte, sottoposta a impeachment. Le urne sono aperte dalle 7:00 (l'1:00 in Italia) per una corsa che deciderà oltre 18.000 incarichi: dai seggi alla Camera dei Rappresentanti alle contestatissime cariche comunali. È il voto al Senato, tuttavia, che comporta implicazioni potenzialmente importanti per le elezioni presidenziali del 2028. I 12 senatori che verranno eletti, infatti, costituiranno metà della giuria nel processo di impeachment di Duterte, fissato provvisoriamente per luglio, che potrebbe comportare la sua esclusione permanente dai pubblici uffici. La faida, da tempo latente, tra Duterte e l'ex alleato Marcos è esplosa a febbraio, quando la Camera l'ha messa sotto accusa per presunti "crimini gravi", tra cui corruzione e un complotto per assassinare il presidente. Solo un mese dopo, suo padre, l'ex presidente Rodrigo Duterte, è stato arrestato e condotto in aereo alla Corte penale internazionale (Cpi) lo stesso giorno, per affrontare un'accusa di crimini contro l'umanità per la sua sanguinosa campagna antidroga. Sara Duterte avrà bisogno di nove voti nei 24 seggi del Senato per preservare qualsiasi speranza di una futura corsa presidenziale.
L.Durand--AMWN