
-
Borsa: Milano conferma il calo (-0,4%), pesano Iveco e Pirelli
-
Mosca, negoziati rinviati a pomeriggio su richiesta turca
-
ChatGpt e gli altri chatbot si danno regole autonomamente
-
Creato modello 'machine learning' per calcolo volume ghiacciai
-
Folgiero, idrogeno è sfida, specie per costi e banchine
-
Dipendenti supermercato sfruttati, pagati 1,6 euro l'ora
-
Coppa America: Manfredi, 'grazie a Meloni e ad Abodi'
-
Coppa America: Manfredi 'mostreremo la competenza di Napoli'
-
Gaia, De Palma e Renga al Ladispoli Summer Fest
-
Rithy Panh sarà presidente di giuria del festival di Locarno
-
Meloni, orgogliosa per America's Cup nel 2027 a Napoli
-
Vivono con un tumore 3,7 milioni italiani,ancora gap tra regioni
-
C.Conti, Pnrr positivo su politiche acqua ma nodo coperture
-
Borsa: Milano debole (-0,45%), scivola Iveco, corre Leonardo
-
Stellantis sposta a Modena le Maserati, a Torino rafforza la 500
-
Da oggi riallineamento accise, sale gasolio,cala benzina
-
Nuoto:Sun Yang in vasca ai campionati cinesi,ma mondiali vietati
-
Tajani, si apre nuova fase verso 5% difesa,spiegarlo a cittadini
-
Kiev, Zelensky deciderà prossimi passi dopo incontro con Erdogan
-
Trump,potrei andare in Turchia domani se ci sono progressi
-
Trump, ci avviciniamo a un accordo con l'Iran sul nucleare
-
Rubio, Trump aperto a qualsiasi meccanismo per pace giusta
-
Playoff Nba: Minnesota elimina Golden State, Boston ancora spera
-
Borsa: Europa debole in apertura, Parigi -0,39%, Londra -0,52%
-
Borsa: Milano apre in calo, -0,4%
-
Borsa: Asia debole tra prese beneficio e cautela, Tokyo -0,98%
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre poco mosso a 100,7 punti
-
Il gas apre in lieve rialzo sopra 35 euro al Ttf di Amsterdam
-
L'oro è in ribasso a 3.128 dollari l'oncia
-
Petrolio cala del 2,7% su ipotesi accordo sul nucleare iraniano
-
L'euro in rialzo in avvio a 1,1187 dollari
-
Eni, accordo con Ares per negoziare cessione 20% Plenitude
-
Rutte, 'cauto ottimismo su una svolta, tocca alla Mosca'
-
Borsa: Hong Kong negativa, apre a -0,31%
-
Perù, Boluarte può andare alla messa d'insediamento di Leone XIV
-
Borsa: Tokyo, apertura in calo (-0,77%)
-
Colombia, il Senato affossa i referendum sul lavoro di Petro
-
Coppa Italia: Ndoye 'abbiamo fatto gol al momento giusto'
-
Cnn, Trump non parteciperà ai colloqui in Turchia
-
Internazionali: Musetti a tifosi 'avete fatto la differenza'
-
Internazionali: Zverev ko, Musetti in semifinale
-
Coppa Italia:Italiano 'vittoria meritata, dedicata a Joe Barone'
-
1-0 al Milan, il Bologna vince la Coppa Italia
-
Putin non sarà a Istanbul, Medinsky capo delegazione russa
-
Kiev, 'attacco russo su Sumy, 3 morti'
-
Coppa Italia: Jovic in attacco per il Milan, Castro nel Bologna
-
Zelensky, 'grato al Papa per sua disponibilità a mediare'
-
Orsini: "Bene impegno Meloni su costi dell'energia"
-
I viventi emettono una debole luce che svanisce con la morte
-
Via libera della Camera alla fiducia al decreto Albania

Dopo il silenzio e le proteste, le scuse dell'Academy su Ballal
Phoenix, Gere e Cruz avevano condannato assenza di posizioni
L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences si è scusata per il silenzio e per non aver difeso il co-regista palestinese Hamdan Ballal vincitore dell'Oscar quest'anno con il documentario No Other Land, che era stato aggredito dai coloni israeliani arrestato dall'esercito israeliano e poi rilasciato. Le scuse sono arrivate dopo che il silenzio dell'istituzione che assegna gli Oscar era stato messo sotto accusa da alcune star del cinema che votano per le statuette, tra cui Joaquin Phoenix, Penelope Cruz e Richard Gere che in una lettera resa pubblica e firmata da 600 membri, avevano criticato l'assenza di prese di posizioni. Ora, l'Academy "condanna la violenza di questo tipo in qualsiasi parte del mondo" e i suoi vertici "aborriscono la soppressione della libertà di parola in qualsiasi circostanza", si legge nella lettera. Il silenzio dell'Academy aveva fatto rumore dopo che molte associazioni si erano espresse, tra cui anche autori in Italia. "È indifendibile per un'organizzazione riconoscere un film con un premio nella prima settimana di marzo e poi non difendere i suoi registi solo poche settimane dopo", hanno affermato i firmatari. "Condanniamo il brutale assalto e la detenzione illegale del regista palestinese premio Oscar Hamdan Ballal da parte di coloni e forze israeliane in Cisgiordania", hanno scritto nell'appello.
C.Garcia--AMWN